Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] sistema il monopolio dell’uso della forza è attribuito al Consigliodi sicurezza delle Nazioni Unite, che, a partire dall’ultimo decennio del 20° secolo, ha autorizzato gli Stati membri, in vari casi, a ricorrere all’uso della forza uti singuli ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] delle Nazioni Unite (1945), che pone agli Stati membri il divieto generale e assoluto della minaccia e dell’uso della forza (art. 2, par. 4) e affida al Consigliodi sicurezza l’adozione di sanzioni collettive sia economiche sia militari (cap. VII ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello stato civile rispondono [...] promuovere la rettificazione di un atto dello stato civile o la ricostituzione di un atto smarrito o la formazione di un atto indebitamente registrato, deve proporre ricorso al tribunale, che provvede in camera diconsiglio con decreto motivato ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] e ai figli naturali forniti distato, la legge attribuisce a titolo di legittima una quota di eredità in piena proprietà e in la patria potestà o il tutore con l'autorizzazione del consigliodi famiglia o di tutela; per i corpi morali, l'organo a ciò ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] gestione è retta da un gruppo di amministratori (luogatari), espressione dei comperisti (azionisti), sotto il controllo di un consiglio. Come attraverso il Banco di San Giorgio, costituito dai creditori dello stato, si trasformò un debito a carattere ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] ereditaria, assistito da un consigliodi reggenza. Le reggenze comprendono un certo numero di desa, antica unità amministrativa locale, divenuta ora un comune rurale autonomo e che si sceglie i capi. Sono stati inoltre creati 19 comuni urbani ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] dalla costituzione di un consigliodi famiglia se si tratta di figlio legittimo (o di tutela, se si tratta di figlio al tempo del compimento dell'atto, ma che l'interdizione sia poi stata dichiarata e che "o per la qualità del contratto o per il ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] anche: costituzione; italia: Ordinamento politico; società.
Bibl.: D. Zanichelli, Lo statutodi Carlo Alberto secondo i verbali del Consigliodi Conferenza, Roma 1898; U. Forti, Gli statuti degli enti autonomi, Napoli 1905; F. Racioppi e I. Brunelli ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] suo influsso nel Consiglio e nel parlamento e la sua posizione di tramite tra la corona e il servizio diplomatico accrebbero l'importanza delle funzioni di segretario che si andarono sempre più avvicinando a quelle di un segretario distato, il quale ...
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INABILITAZIONE
Emilio Albertario
È un istituto di assistenza per il maggiorenne infermo di mente il cui stato non sia così grave da far luogo all'interdizione, per il prodigo (art. 339 cod. civ.), per [...] può essere, come questa, revocata quando venga a cessare la causa (articoli 339-342).
Le norme circa il consigliodi famiglia o di tutela e il loro funzionamento, che valgono per l'interdizione, sono in generale applicabili per l'inabilitazione: però ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...