FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] internazionale di psicologia e a Ginevra per quello di antropologia criminale; l'estate successiva era stato a di psicologia, organo della Società italiana di psicologia, inaugurata due anni avanti con l'impegno del F., che ne fu membro nel consiglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] diritto civile. Non sorprende il fatto che Barassi sia stato maestro di civilisti come Domenico Barbero e Mario Rotondi e che nella presenza di rappresentanze operaie nel Consiglio superiore del lavoro, senza alcun tentativo di comprensione dogmatica ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] Quando nel novembre 1852 Camillo Benso di Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a Massimo d’Azeglio, quest’ultimo confermare con una partenza repentina di essere stato l’uomo del bonapartismo, incapace di rappresentare l’Italia sotto un ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] il D. ricostruiva le competenze e l'evoluzione dei Consigli viscontei e sforzeschi dalla fine del secolo XIV e le sue ricerche sulla storia giuridica lombarda (Baldo e gli Statutidi Pavia, in L'opera di Baldo, Perugia 1901, pp. 139-44; Il centenario ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] infatti, a quella data tra i docenti di cui il Consiglio ducale Thaurini residens stabilisce gli emolumenti annui; Patriarca, La riforma legislativa di Carlo II di Savoia. Un tentativo di consolidazione agli arbori dello stato moderno. 1533, Torino ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] Nel 1948 venne eletto membro della I sezione del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, carica in cui venne civile, III (1970), pp. 151-158; C. Vasale, Società e Stato nel pensiero di G. C., Roma 1972; G. Acocella, Scienza del diritto e ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] del Consiglio superiore della magistratura - la coscienza limpida di chi della vita fa un "servizio".
Fonti e Bibl.: Le opere giuridiche del B. sono state raccolte nei tre volumi di Scritti giuridici, Milano 1984 (per una traccia sinottica ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] Augusto a far parte del suo Consiglio (cfr. Meijers con rinvio ad Actes du Parlement de Paris, a cura di E. Boutaric, I, Paris 1863 di L. ha tracciato Denari, secondo il quale, a chiedere il parere di L., unitamente a quello di Azzone, sarebbe stato ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] .
Fu membro dei Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente tale autore è stato, può essere colto solo attraverso un processo di elaborazione paziente compiuto sui singoli contenuti di lotta che costellano ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] nell’a. dello Stato, tanto che sono stati anche denominati ‘a. parallele’. Hanno strutture eterogenee e sono dotati di personalità giuridica. Possiedono organi propri (di regola, presidente e consigliodi amministrazione), nominati dal governo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...