CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] della diocesi. I suoi antenati erano stati, durante la prima metà del sec. XIII, canonici della cattedrale di Cremona, mentre altri avevano partecipato alla guida politica dello stesso Comune, come sapientes del Consigliodi credenza.
Il padre del C ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] , collegio nel quale sarebbe stato confermato nelle tre successive legislature. Il 15 febbr. 1951 si insediò come procuratore generale presso la Corte suprema di cassazione e, il 12 nov. 1952, su designazione del Consiglio dei ministri, divenne primo ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] , l'A. fu segretario distato residente a Parigi, e questo ufficio ricoprì sino alla fine del Regno.
In tale qualità, legato di amicizia con Napoleone e interprete degli ordini dell'imperatore, divenne suo ascoltato consigliere per le cose d'Italia ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] che sarebbe stata liquidata al prosciolto. La domanda di riparazione e proposta, a pena di inammissibilità, entro due anni dal passaggio in giudicato della sentenza di revisione e su di essa decide la corte di appello in camera diconsiglio ex art ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] di intervento; nell’ipotesi in cui essi comportino il concorso di due Regioni finitime, il potere di iniziativa spetta alla presidenza del Consiglio 11ª e 13ª. Un a. si dice allo stato fondamentale quando la nota assegnata alla parte estrema inferiore ...
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Giurista italiano (Cosenza 1933 - Roma 2017); prof. univ. dal 1966, ha insegnato diritto civile nell'univ. di Roma. Fondatore nel 1970 della rivista Politica del diritto. Dal 1979 al 1994 è stato deputato [...] protezione dei dati personali, carica che ha mantenuto fino al 2005. È stato uno degli autori della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, approvata al Consiglio d'Europa di Nizza nel dicembre 2000. Ha presieduto (2000-04) il gruppo dei ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] dell'Ospedale della Latina a Madrid con quella del consiglio municipale di Barcellona. Quasi tutte le cattedrali catalane stanno nei (1914); la quale Mancomunitat redasse un progetto distatuto che, sottoposto a un referendum municipale, venne votato ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] la donazione dei propri organi post mortem. Questa tendenza è stata confermata anche dalla Conferenza dei ministri della Sanità del Consiglio d'Europa nel 1987 nell'ambito di un documento che affronta in maniera globale tutte le complesse questioni ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] scorgere in lui talune caratteristiche della mentalità e dello stato d'animo degli uomini della Controriforma.
Quanto s'è i Ricordi furono in parte conosciuti, sotto il titolo di Avvertimenti o Consiglî già nel '500; il resto rimane inedito sino al ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Ferrara nelle sue Historie e passata nella Commedia di Dante, del consiglio frodolento di Guido da Montefeltro. Non è improbabile che i imposizioni consentite dal clero, né ai casi di necessità, di cui sarebbe stato giudice il re, e in cui questi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...