CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] di alcuni capitoli distatutidi Morcone Sannita e di Roseto Valforte, Napoli 1884; La legislazione economica, finanziaria e di anche alla vita politica catanese: dal 1910fece parte del Consiglio comunale e dal 1914 al 1920 fuassessore. Collocato a ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] editore sollevò il dubbio che la serie non fosse stata stilata sulla base delle antiche matricole originali, probabilmente tra i Sapienti del Maggior Consiglio.
In occasione della solenne sepoltura a Padova della salma di Francesco il Vecchio, il 18 ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] di epurazione, giudizio tuttavia cessato nel momento in cui, nel febbraio 1945, il presidente del Consiglio , XXIII (1925), p. 374 (rec. a Stato forte e Stato etico); G. Gentile, Lettere a B. Croce, a cura di S. Giannantoni, IV, Firenze 1980, ad ind.; ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] sui diritti di precedenza riservati al rappresentante diplomatico del re dei Romani. Consigliere reale almeno a Moro per scongiurare la minaccia francese sul suo Stato. Un tentativo milanese di farlo cadere in disgrazia non ebbe successo, ma ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] sosteneva che la natura giuridica della stessa era quella di organo dello Stato e non del partito fascista. Pertanto essa si anche un ruolo politico come tramite del presidente del Consiglio coi monarchici (Baget Bozzo, 1977).
All'attività ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] alla corte del re, dove compare tra i testimoni di importanti atti di infeudazione o di contratti di matrimonio tra nobili. Carlo d'Angio invitò varie volte i suoi giustizieri a ricorrere al consiglio del D. in questioni riguardanti per es. la ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] era l'organismo centrale dello Stato aquileiese: fungeva da organo di coesione di un paese profondamente diviso al potere esecutivo di emanare norme giuridiche; il 9 dic. 1928, per l'ordinamento e le attribuzioni del Gran Consiglio del fascismo. ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] definendo il diritto come complesso di norme imperative fornite di sanzione, poste dallo Stato per assicurare la convivenza sia le posizioni laiche che egli sostenne (nel Consiglio comunale di Cremona [1906-07] perorò l'abolizione dell'insegnamento ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] il 7 nov. 1860 era nominato secondo giudice e da dove il 10 genn. 1861 fu trasferito ad Ancona come consiglieredi corte d'appello. Il suo stato d'animo era più che mai quello dell'uomo d'ordine, felice della soluzione unitaria ma anche turbato dalla ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] sorvegliare il D. e, nel caso, allontanarlo da Napoli. Il Consiglio collaterale, cui era stata inoltrata la richiesta della Deputazione, per non alterare gli equilibri di governo esistenti, preferì non assumere posizioni nette sul tema del S. Uffizio ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...