BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] Camera nella VII legislatura (2 apr.-17 dic. 1860); nella seduta del 28 maggio si astenne dal voto sulla cessione di Nizza e Savoia.
Nominato referendario del ConsigliodiStato, il B. rinunziò il 18 nov. 1861 alla cattedra, conservando la qualifica ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] custoditi nell'Archivio dei Notari) oltre i documenti della Segreteria dei principi di Borbone e del Consigliodistato. Sicché, come osservò lo stesso B., più che di nuovo ordinamento del vecchio archivio è esatto parlare, sia per la concentrazione ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] pp. 19-33, e la bibliografia, pp. 415 s.). Altri profili biografici in A. Mauri, Commemorazione del cavaliere L. D., presidente del ConsigliodiStato e del Senato del Regno, Roma 1875; V. Odiard, F. L. D., Torino 1886; D. Zanichelli, L. D., in Nuova ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] la legislazione dovevano infatti passare successivamente all'esame dei tre Senati del Regno, della Camera dei conti, del Consigliodi conferenza e del Consigliodistato, per cui molte volte, soprattutto per l'opposizione dei Senati ed in particolare ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] costituzionale che si accostò all'aristocrazia conservatrice, con un programma che prevedeva il rafforzamento delle prerogative del ConsigliodiStato e della Camera alta.
Un'eco della Carta francese del 1814 intanto era giunta anche in Sicilia ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] Assemblea dei rappresentanti della Romagna e delle Marche. Nel 1848 venne eletto ancora da Cesena al ConsigliodiStato pontificio, e contemporaneamente nominato senatore nella Toscana costituzionale. Optò per quest'ultimo ufficio.
Nel Senato toscano ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] (a costoro, in virtù della laurea era richiesto un periodo di tirocinio più breve). La validità dell'iscrizione, riconosciuta dalla IV sezione del ConsigliodiStato accogliendo le argomentazioni della difesa, segnò un momento significativo della ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] alla Camera dei deputati (1948-58); fu ministro della Marina mercantile nei primi anni Cinquanta e poi presidente del ConsigliodiStato (1953-62). Il fratello, Antonio (1916-2001), architetto, fu tra i primi aderenti a Roma al Movimento dei Focolari ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] , il F. fu nominato procuratore regio; poi, come procuratore generale della Corte criminale, il 25 marzo 1809 fu nominato relatore al ConsigliodiStato. In quello stesso anno, con V. Cuoco, fu membro della commissione del contenzioso dello stesso ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] il Po; tornò quindi a Napoli per presiedere la giunta per la riforma del codice penale. Nel giugno di quell’anno in ConsigliodiStato ebbe uno scontro con Pierre-Joseph Briot intorno alla norma che riservava le alte cariche ai napoletani. Nei primi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...