CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] una solida formazione umanistica. Entrato nel 1539 al servizio di Cosimo I de' Medici, divenne nel 1545 segretario del Consigliodistato col compito precipuo di sottoporre al segretario ducale Cristiano Pagni le relazioni degli ambasciatori.
Già nel ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] datata Udine, 28 sett. 1797, autogr. (cart. 108/a); Arch. diStatodi Milano: nel Fondo Consiglio legislativo, cartt. 605 ss., si trovano i verbali del ConsigliodiStato (1805-1813); Arch. diStatodi Bologna, Fondo Aldini, bb. X e XI (lett. del F ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] , un quadro della politica spagnola del momento, limitandosi per altro a ritrarre i componenti del ConsigliodiStato e di quello d'Italia (interlocutore abituale, questo, di ogni ambasciatore genovese, che "poco o nulla ha da fare con gli altri ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] con lode in legge a Pavia, dove frequentò le lezioni di Vincenzo Monti.
All’età di 25 anni cominciò la sua carriera politica. Il 26 luglio 1810 fu eletto assistente del ConsigliodiStato del Regno d’Italia napoleonico per le sessioni delle Finanze ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] l'opposizione della minoranza e dei proprietari di case e che venne infine ridotto dal ConsigliodiStato. Dopo la dichiarazione di guerra, il 24 giugno il C. in veste di sindaco costituì un Comitato centrale di assistenza, da lui presieduto, a cui ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] P.P. Abarca y Bolea conte d'Aranda, ritornò a Napoli (gennaio 1775). Qui riprese a partecipare al ConsigliodiStato e alla vita di corte, aderendo l'anno successivo al partito della regina che nell'autunno riuscì a far allontanare il Tanucci.
Ormai ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] dicembre del 1499 il D. partecipò, a Casale, all'Assemblea dei tre stati del marchesato di Monferrato, che decise di chiedere a Luigi la restituzione di Guglielmo assistito da un ConsigliodiStato per la sua minore età (Cronaca, coll. 1250 s.), e il ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] della Giurisdizione (1780) e, nel gennaio 1782, fu nominato archivista nella segreteria diStato e con motu proprio del 5 apr. 1784 segretario del ConsigliodiStato, carica che conservò sino al 1790, cioè finché Pietro Leopoldo resse il Granducato ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] 21 ott. 1848 era stato nominato presidente della sezione di grazia e giustizia del ConsigliodiStato: egli si spense infatti a Novara il 22 genn. 1849, compianto dal sovrano di cui era stato ascoltato consigliere nella lunga stagione delle riforme ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] aveva scontentato i liberali sostenendo non esservi fretta di dotare il Piemonte di una costituzione, con questo nuovo scritto, criticando pesantemente la istituzione del ConsigliodiStato, fece incollerire il re, che minacciò il sequestro ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...