Vedi Commonwealth of Independent States dell'anno: 2015 - 2016
Comunità degli stati indipendenti
Origini, sviluppo e finalità
L’8 dicembre del 1991 l’Accordo di Belavezha, firmato da Russia, Bielorussia [...]
L’organo deliberativo della Cis è il Consiglio, che si riunisce nelle varie forme diConsiglio dei capi distato, Consiglio dei capi di governo e Consiglio dei ministri degli esteri. Accanto al Consiglio c’è un Comitato esecutivo, che lo ...
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Comunità degli stati indipendenti
Origini, sviluppo e finalità
L’8 dicembre del 1991 l’Accordo di Belavezha, firmato da Russia, Bielorussia e Ucraina, dichiarò formalmente dissolta l’Unione Sovietica [...]
L’organo deliberativo della Cis è il Consiglio, che si riunisce nelle varie forme diConsiglio dei capi distato, Consiglio dei capi di governo e Consiglio dei ministri degli esteri. Accanto al Consiglio c’è un Comitato esecutivo, che lo ...
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Vedi Commonwealth of Independent States dell'anno: 2015 - 2016
(CIS)
Comunità degli sstati indipendenti
Origini, sviluppo e finalità
L’8 dicembre del 1991 l’Accordo di Belavezha, firmato da Russia, [...]
L’organo deliberativo della Cis è il Consiglio, che si riunisce nelle varie forme diConsiglio dei capi distato, Consiglio dei capi di governo e Consiglio dei ministri degli esteri. Accanto al Consiglio c’è un Comitato esecutivo, che lo ...
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Commonwealth of Independent States (Cis)
Comunità degli stati indipendenti
Origini, sviluppo e finalità
L’8 dicembre del 1991 l’Accordo di Belavezha, firmato da Russia, Bielorussia e Ucraina, dichiarò [...]
L’organo deliberativo della Cis è il Consiglio, che si riunisce nelle varie forme diConsiglio dei capi distato, Consiglio dei capi di governo e Consiglio dei ministri degli esteri. Accanto al Consiglio c’è un Comitato esecutivo, che lo ...
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Politico ed economista (Firenze 1706 - ivi 1776); prof. di diritto pubblico nell'univ. di Pisa; come segretario del consigliodi reggenza fu tra gli ispiratori delle riforme liberiste dei Lorena, ed elaborò [...] un progetto di codificazione civile e penale. Passato a Milano (1748-58), promosse la riforma dell'ordinamento censuario e comunale, degli Interni e poi presidente del Consigliodistato. N. ebbe il merito di promuovere i provvedimenti per la libertà ...
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Economista e patriota (Milano 1785 - Brighton 1835), uditore presso il Consigliodistato (1810-14) durante il Regno Italico, fu nominato dal governo austriaco deputato della congregazione provinciale [...] ) alla cospirazione dei Federati, fu costretto a esulare in Spagna, in Portogallo e, infine, in Gran Bretagna. Scrisse una Vita di Ugo Foscolo (1830) e una Storia critica della poesia inglese (4 voll., 1833-35); ma la sua fama è affidata soprattutto ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] . - Sono organi della giustizia amministrativa, in primo grado, i tribunali amministrativi regionali (TAR) e, in secondo grado, il ConsigliodiStato (art. 100, 103, 1° co., e 125, 2° co., Cost.); nei confronti delle pronunce del TAR della regione ...
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La giustizia amministrativa – che nell’esperienza giuridica si caratterizza tradizionalmente rispetto ad altre espressioni note di giustizia, rilevanti per il rapporto con il diritto, come la giustizia [...] dell’istituzione, nel 1889, della giurisdizione amministrativa e delle norme che richiedevano, per esperire il ricorso al ConsigliodiStato, la definitività del provvedimento amministrativo (poi abolita dall’art. 20 della l. n. 1034/1971), la quale ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] austro-ungarico. Alla fine del 1916 assunse la carica di ministro della Guerra nel ConsigliodiStato, organizzato nei territorî polacchi da Austria e Germania. Il rifiuto di collaborare ulteriormente allo sforzo bellico degli Imperi Centrali costò ...
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Diplomatico francese (Versailles 1805 - La Chênaie, Guilly, Indre, 1894). Ricoprì diversi incarichi diplomatici, il più importante e controverso dei quali fu presso la Repubblica romana; progettò e realizzò [...] le ostilità, L. fu aspramente criticato per il suo atteggiamento conciliante verso la Repubblica romana e deferito al Consigliodistato. Lasciata la diplomazia (1854), ottenne dal governatore dell'Egitto la concessione per il taglio dell'Istmo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...