BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] Camera nella VII legislatura (2 apr.-17 dic. 1860); nella seduta del 28 maggio si astenne dal voto sulla cessione di Nizza e Savoia.
Nominato referendario del ConsigliodiStato, il B. rinunziò il 18 nov. 1861 alla cattedra, conservando la qualifica ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] custoditi nell'Archivio dei Notari) oltre i documenti della Segreteria dei principi di Borbone e del Consigliodistato. Sicché, come osservò lo stesso B., più che di nuovo ordinamento del vecchio archivio è esatto parlare, sia per la concentrazione ...
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Vedi Sierra Leone dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Sierra Leone è un paese dell’Africa occidentale la cui storia recente è segnata da una lunga e sanguinosa guerra civile, scoppiata nel [...] , un golpe militare guidato da giovani ufficiali dell’esercito sierraleonese rovesciò il governo di Joseph Saidu Momoh e istituì il supremo consigliodistato. Furono messi al bando i partiti e sospesala Costituzione. Valentine Strasser, leader del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] tardi, con Jan Steen.
La città de L’Aia, invece, sede del ConsigliodiStato che fa capo allo stadhouder, mantiene un carattere più aristocratico. Il clima di tolleranza religiosa e la concentrazione della nobiltà attirano nella città molti artisti ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] , Saracco sciolse l’amministrazione comunale e istituì una commissione d’inchiesta con a capo il presidente del ConsigliodiStato Giuseppe Saredo. Nel febbraio del 1901 Giuseppe Zanardelli successe a Saracco, con Giovanni Giolitti agli Interni, che ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] marzo 1848 assunse la gestione dello studio legale dell’avvocato F. Andreucci, che era stato chiamato a far parte del ConsigliodiStato della Toscana, appena istituito. Ma di lì a poco anche per il M. tornò il tempo dell’impegno politico in prima ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] la legislazione dovevano infatti passare successivamente all'esame dei tre Senati del Regno, della Camera dei conti, del Consigliodi conferenza e del Consigliodistato, per cui molte volte, soprattutto per l'opposizione dei Senati ed in particolare ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] Museo Correr. Valentinelli prima e Veludo poi si opposero, chiedendo lumi al ministero della Pubblica Istruzione e al ConsigliodiStato; quest’ultimo diede ragione al Comune. Toccò quindi a Veludo compiere la catalogazione dei libri e degli oggetti ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] il ministro sostenne la creazione del Supremo Consigliodi Cancelleria, concepito come erede della funzione consultiva del ConsigliodiStato, di cui fu presidente. Tommasi svolse inoltre un ruolo di primo piano nelle trattative che condussero alla ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] belle arti alla Villa Borghese, Roma 1901) e la valorizzazione di personalità marchigiane (La sapienza di Francesco Puccinotti, Roma 1894).
Nel 1896 ottenne un posto al ConsigliodiStato, dove rimase fino al 1908, allorché fu collocato a riposo per ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...