Liberata la maggior parte degli Stati Uniti del Venezuela (la cui indipendenza fu proclamata nel 1811, nel congresso di Caracas), Simone Bolívar il 10 ottobre 1818 propose al Consigliodistato, riunito [...] federale più perfetta in sé stessa; ma egli credeva pure che essa fosse poco adatta ai nuovissimi stati americani. Contro le indicazioni di lui, che proponeva una presidenza vitalizia, una camera popolare e un senato ereditario, si preferì invece il ...
Leggi Tutto
Nacque a Vienna nel 1748, da Gian Carlo Chotek cancelliere supremo austriaco. Percorse la sua carriera nell'amministrazione centrale, sotto Maria Teresa e Giuseppe II, nel 1782-1789 fu cancelliere della [...] e del commercio in Boemia. Nel 1805 fu richiamato nell'amministrazione centrale di Vienna quale ministro, rimanendovi fino al mutamento del consigliodistato (1810). Durante le guerre francesi fu nominato commissario plenipotenziario per l'Austria ...
Leggi Tutto
Giurista e storico, nato il 29 gennaio 1859 a Civitavecchia. Professore di storia del diritto italiano nell'università di Macerata (1886), Siena (1892), Pisa (1895), quivi rimase fino alla sua nomina a [...] consiglieredistato (1907). Presidente di sezione del Consigliodistato (1923), dal 1928 al 1933 insegnò storia del diritto italiano nell'università di Roma. Deputato dal 1909 per due legislature, senatore del regno dal 6 ottobre 1919, fu relatore ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare inglese, nato nel 1608 e morto nel 1680. Nel 1636 sposò Eltisley Jane, sorella di Oliviero Cromwell. Prese parte attiva nella guerra civile, parteggiando per il Parlamento, e nei [...] Combatté a Worcester come maggiore generale.
Quando si stabilì la repubblica, ebbe cariche d'importanza: divenne membro del Consigliodistato, uno dei commissarî del tesoro, uno dei quattro generali del mare, e nel 1655 comandante dell'ovest. Dipoi ...
Leggi Tutto
Uomo distato prussiano, nato a Wertheim il 2 marzo 1779, morto a Berlino il 16 gennaio 1856. Studiò diritto nell'università di Gottinga. Nominato giudice supplente al tribunale di Clèves (1809), nel 1810 [...] a Lipsia (1814). Nel 1815 divenne amministratore dei dipartimenti francesi occupati dai Prussiani; e fu poi consigliere intimo e membro del consigliodistato. Nel 1817 prese parte alla redazione del codice penale prussiano e alla stipulazione ...
Leggi Tutto
Nato a Ferrara il 29 gennaio 1756, morto ivi il 17 marzo 1841. Marchese, di nobile ed antica famiglia, aggiunse al cognome quello di uno zio materno, Containi, che lo aveva lasciato erede di un grande [...] del dipartimento del Basso Po ai Comizî di Lione, ed ebbe la nomina a membro della Consulta distato (26 gennaio 1802). Membro del Consigliodistato (9 maggio 1805), Gran Croce della Corona di Ferro (aprile 1806), intendente generale dei beni ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1823, morto ivi il 4 giugno 1905. Negli ultimi anni della monarchia orleanese, della quale anche dopo fu ardente sostenitore, ottenne un posto di uditore [...] al Consigliodistato, ufficio da cui si ritrasse durante la repubblica del 1848, e anche sotto l'impero non partecipò alla non partecipò più alle lotte politiche con la stessa attività di prima, serbando però sempre fede al partito orleanista. Il 26 ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico tedesco, nato a Francoforte sul Meno l'8 aprile 1785, morto nel suo castello di Rheineck il 14 luglio 1877. Insegnò a Berlino (1819-1829) e a Bonn (1829-42): nel 1840 fu nobilitato, [...] nel 1845 nominato membro del Consigliodistato e della Commissione legislativa; dal 1849 fu membro del parlamento, dal 1858 al 1862 ministro dell'istruzione. Dedicò la maggiore parte della sua attività scientifica allo studio della procedura civile ...
Leggi Tutto
Nato a Rimini nel 1769, morto ivi nel 1836. Di agiata famiglia, parteggiò fin dal primo momento per la rivoluzione. Membro dell'Amministrazione centrale dell'Emilia e, sotto la Cisalpina, commissario del [...] fiducia dei prefetti e dei subalterni. Destituito dal viceré Eugenio, lasciò l'amministrazione in una situazione di vera anarchia, per entrare nel Consigliodistato e nel Senato (19 febbraio 1809). Tornato a Rimini nel 1814, coprì in seguito cariche ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giurista, nato il 26 luglio 1822 ad Affoltern, nel Cantone di Zurigo, morto il 13 gennaio 1879 a Losanna. Studiò leggi a Heidelberg, Berna e Zurigo, e si dedicò giovanissimo alla politica, [...] professando principî liberali. Eletto nel 1847 al Gran consigliodi Zurigo, nel 1854 entrò nel Consigliodistato, del quale, dal 1855 al 1861, fu anche presidente. Membro dal 1849 del Consiglio nazionale e del tribunale federale, dal 1854 al 1861 ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...