BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] e repubblicana divenne la posizione di gran lunga prevalente fra i "patrioti" italiani, e il terreno d'incontro (come è stato scritto) con i rivoluzionari francesi. In questo clima nacque la petizione al Consiglio dei cinquecento per una soluzione ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] francesi, G.d.L. nel sessennio 1914-1920. Rapporto del Consiglio direttivo al X Congresso naz. della Resistenza,V della Di Vittorio, Ricordo di B. B., in L'Unità, 4 giugno 1954; L. Piccardi, Colpo distato e movimento di liberazione, in Il movim. di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ed all'assassinio di Concino Concini: alla richiesta francese, lesiva della sovranità toscana, di confisica dei beni -1621), Firenze 1901; G. Fusai, Belisario Vinta ministro e consiglierediStato dei granduchi Ferdinando I e C. II de' Medici (1542 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] tempo autorevole sostenitore. Grazie ai consiglidi Ottavio Di Felice, "un vecchio assai erudito di Napoli. Il rapporto tra gli Stati, la debolezza e l'immobilismo del sistema spagnolo, e di quello meridionale al suo interno, il dinamismo francese ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] i metodi del Consiglio dei dieci e degli inquisitori nel solco di una prassi comune agli antichi Stati. In tal modo e altre riflessioni scaturite, in quei mesi, dai frequenti contatti con molti francesi - V. Hugo, J. Michelet, E. Quinet, A. de ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] per una serie di incontri con il governatore francese. Charles d'Amboise Roma consigliò al suo signore di acquistare il palazzo appartenuto al cardinale di Portogallo Alfonso (Arch. diStatodi Milano, Arch. segr. Estensi, Sez.
casa e Stato, s. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] dal nazionalismo francesedi Barrès e di Maurras e in parte derivati da una tradizione che era stata ben attraverso la costituzione della Società anonima, "L'Italiana" (nel cui consigliodi amministrazione, assieme al C. e a P. L. Occhini, sedevano ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Consiglio dell'esercito. Non si trattava di una discriminazione di natuta politica (gli atteggiamenti di critica al fascismo del C. erano stati occasionali, parziali e contraddittori), ma di democratica della guerra anglo-francese nel 1914-18 in ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Roma; tradotto in francese per l'editore consigliòdi rifare contro "i secessionisti dei Fasci" la spedizione dei Mille), scavalcando il programma di pacificazione e di riforme in funzione del quale aveva mandato il C. in Sicilia, proclamò lo stato ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] degli Scavi del Museo nazionale, nuovo nome di quello che era stato, fino ad allora, il R. Museo Borbonico. Il F. si impose rapidamente come capo effettivo sugli altri membri del consigliodi soprintendenza e sullo stesso direttore del Museo ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...