BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] l'uno nativo di Oria, l'altro di Sicilia o di Puglia, e un francese che viaggiava anch'egli Regno, e la sua ammirazione per lo Stato veneziano; poi il suo soggiorno fu turbato di quell'anno, invitandolo a trasferirsi in Polonia e consigliandolodi ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] di una vita di maggior perfezione, dopo un tirocinio di preparazione teologica nel 1528 si fece ordinare sacerdote per consiglio, pare, di fra' Battista e didi S. A.M. Z., Roma 1909), dopo che erano già state diffuse in traduzione francese a cura di ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di buone relazioni con la famiglia reale francese voce che il suo avversario era stato bandito per eresia. Dopo il ritorno 730, 732; A. Favaro, Un "Conservatore" dello Studio di Padova eletto dal Consiglio dei Dieci nel 1524, in Nuovo Arch. veneto, n. ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] luogo il Consiglio comunale. Per questa ragione, al di là degli dall'indicazione di uno stato generalizzato di disagio, dovuto d'Italia, XLII (1974), pp. 16-27, riedito in francese in Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen âge-temps modernes ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] di esecuzione di ogni litografia, sarebbe stato raccolto in tre fascicoli dalla libreria Spithöver e presentato con la data di Roma 1899, senza la prevista introduzione del D., ma con un indice delle cose notevoli di G. Gatti e la traduzione francese ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] anche se in molte lingue, come il francese, l’inglese e il tedesco, il termine C., salvo il permanere di città-Stato cananee isolate e di una striscia costiera in mano Settecento di notevoli autonomie amministrative, con il cosiddetto Consiglio delle ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] già alimentata da altre fonti (s. Francesco di Sales, la corrente mistica ignaziana francese, s. Alfonso Maria de' Liguori).
Il consiglio centrale) e aveva contatti con le unioni di operai cattolici che man mano sorgevano in altri paesi e città al di ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] a Ginevra nel 1564, Calvino è stato non soltanto un grande pensatore religioso ma laici anziani e nominato dal Consiglio generale della città. Per dare egli non può decidere, in base alla sua volontà, di operare bene o male ‒ come ritiene la dottrina ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno statodi cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Rivoluzione francese, quando i sovrani d’Europa furono impegnati in una vasta e talora sistematica attività riformatrice, diretta a incrementare le risorse dei loro Stati e a concentrare nelle proprie mani tutti i poteri statali. Dalla Prussia di ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] da lui condotta nelle valli francesi (169 persone salirono il rogo 25). La situazione fatta ai Valdesi dallo Statuto del regno e dalla legge 24 giugno 1929 tutti insieme - formano il Concistoro, o Consigliodi chiesa.
Bibl.: H. Böhmer, in ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...