MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] comunali (cfr. Le finanze del Municipio di Catania. Relazione al Consiglio comunale, Catania 1893). Subito dopo, Stato costituzionale germanico, ibid. 1888; La Rivoluzione francese e la sua influenza costituzionale, ibid. 1889; Lo Stato nazionale ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] data tra i docenti di cui il Consiglio ducale Thaurini residens stabilisce francese all’epoca segretario di Odet de Foix, visconte di Lautrec e luogotenente didi Carlo II di Savoia. Un tentativo di consolidazione agli arbori dello stato moderno ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] 1903, poi in Saggi cit.) è stata considerata l'atto di nascita della modem "scienza del diritto e agitazioni nelle sedi del Consiglio dell'ordine degli avvocati e sulle e perciò indirettamente da quello francese, e asserendo che i presupposti ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] dicastero di Grazia e Giustizia, restò a reggere il ministero di Agricoltura assieme al presidente del consiglio che , Bari 1909. L'opera omnia è stata pubblicata a cura di G. Paulucci de Calboli e A. Casulli: Le opere di G. A., voll. 3, Milano 1929 ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] stata interpretata in maniera diversa nei vari Paesi: mentre, ad esempio, il Consiglio costituzionale francese Cost. Portogallo 1976); peraltro, la soluzione di tipo monocamerale è quella che prevaleva nella forma diStato socialista (artt. 2 e 15 ss. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] . è rimasta del presidente del Consiglio, mentre compiti di coordinamento sono stati demandati al DIS (Dipartimento dell il sistema francese e il prussiano; pochi i soldati d’ordinanza con ferma di 8 anni rinnovabili, molti di più i soldati di leva. ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] in Inghilterra li considerava ‘Stati nello Stato’ e quindi fonte di anarchia. Il pensiero rivoluzionario francese fu contrario ai corpi nel 1832, quando il sistema elettorale consigliò la costituzione di società per la registrazione degli elettori. ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] i precedenti di Toscana e di Venezia) con la legislazione rivoluzionaria francese e con l’art. 648 del Code civil francese. La Consigliodi sicurezza delle Nazioni Unite, che, a partire dall’ultimo decennio del 20° secolo, ha autorizzato gli Stati ...
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La revisione costituzionale si lega strettamente all’idea di Costituzione rigida, anche se, a rigore, si può parlare (e si è parlato) di revisione costituzionale anche nel caso di Costituzioni flessibili [...] Consiglio costituzionale francese, che ha esplicitamente negato la sindacabilità delle leggi distata ritenuta sottratta alla revisione costituzionale non solo la forma repubblicana, ma anche quella democratica dello Stato (Forme diStato e forme di ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] diStato, il Tribunale di revisione e cassazione, il Corpo legislativo che doveva votare le leggi e i bilanci su parere favorevole del Consiglio Italici Puri, il movimento lombardo di opposizione al dominio francese e napoleonico, si accostarono agli ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...