Uomo politico francese (Parigi 1781 - Champlâtreux, Seine-et-Oise, 1855). Funzionario napoleonico (prefetto nel 1807, consiglieredistato nel 1809) e ministro della Giustizia (1813), pari di Francia alla [...] francesi in Algeria e contribuì a trovare una sistemazione pacifica alla questione belga. Combattuto dalla corrente di A. Thiers e da quella di F. Guizot, dovette dimettersi nel 1839; continuò a partecipare alla vita politica fino al colpo distato ...
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Uomo politico francese (Vimoutiers 1889 - Parigi 1975); deputato (dal 1932), sottosegretario alle Finanze nel gabinetto Reynaud (1940), fu poi attivo nella Resistenza e uno dei fondatori del Conseil national [...] poi fusosi con i repubblicani indipendenti. Ministro delle Poste nel gabinetto Pleven (1951) e ministro distato in quello Faure (1952), fu presidente del Consiglio dal giugno 1953 al giugno 1954, quando fu costretto a lasciare l'incarico in seguito ...
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Generale francese (Parigi 1758 - ivi 1841). Figlio di un bottegaio, ebbe aperta la carriera militare dalla rivoluzione del 1789 e fece come capitano la campagna d'Italia del 1796; partecipò poi al colpo [...] distato del 18 brumaio e alla difesa di Genova (1800). Presidente del Consigliodi guerra che giudicò il duca di Enghien, accusò poi J.-J.-M. Savary di aver affrettato l'esecuzione per impedire l'inoltro del ricorso di grazia. Generale (1807), conte ...
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Uomo politico francese (Parigi 1618 - Fontainebleau 1699); figlio di Robert Arnauld d'Andilly, si chiamò P. da un feudo acquistato sposando (1660) Caterina Ladvocat. Consiglieredistato (1644), intendente [...] all'Aia (1669) e ministro degli Esteri (1671-79). Combattuto da F.-M. Louvois e da J.-B. Colbert, conobbe (1679) un nuovo periodo di disgrazia; ma (1691) ritornò nelle grazie di Luigi XIV e divenne, come ministro distato, membro del Consiglio reale. ...
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Diplomatico francese (n. 1655 - m. Parigi 1724). Ambasciatore in Portogallo (1685-88), e in Svizzera (1689-98), concluse con questa confederazione il trattato di neutralità del 7 maggio 1689. Marchese [...] , consiglieredistato nel 1695, col 1699 assunse la presidenza del Consiglio del commercio, ove seguì una rigida politica protezionistica; ma il suo nome resta soprattutto legato alle sue missioni in Spagna (1705-09) durante la guerra di successione ...
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Uomo politico e storico francese (Parigi 1821 - ivi 1901), figlio di Achille-Charles; ostile al Secondo Impero, alla sua caduta, dal 1871 al 1878, capo della maggioranza legittimista all'Assembrea Nazionale, [...] fu l'avversario di A. Thiers. Presidente del Consiglio dal maggio 1873 al 1874, come tale collaborò (1877) al mancato colpo distato del maresc. Mac-Mahon. Senatore dal 1875 al 1885, rientrò poi nella vita privata occupandosi di studî storici ( ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1660 - m. 1711), il più grande e ricco signore spagnolo del suo tempo, e uno dei maggiori d'Europa. Consiglieredistato, membro del Consigliodi guerra, poi ambasciatore presso [...] energicamente il baronaggio. Divenuto (1709) primo ministro di Filippo V, iniziò una politica di conciliazione con Inghilterra e Paesi Bassi e di progressivo svincolamento dall'influenza francese: ma cadde perciò in disgrazia, fu processato e ...
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Generale francese (n. nel Delfinato 1652 - m. Parigi 1728); combatté nei Paesi Bassi e in Alsazia, raggiungendo il grado di luogotenente generale (1693). Durante la guerra di successione di Spagna, nel [...] ottenne il bastone di maresciallo, vinse a Spira (1703) e fu battuto a Höchstädt (1704), cadendo prigioniero. Designato da Luigi XIV membro del Consigliodi reggenza, esercitò tale funzione dal 1717; più tardi (1726) fu creato ministro distato. ...
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Uomo politico francese (Chaumousey, Vosgi, 1761 - Parigi 1840); prese parte alla Rivoluzione; deputato al Consiglio dei Cinquecento, alleato del Direttorio nel colpo distatodi fruttidoro, fu poi presidente [...] e aderì al colpo distato del 18 brumaio. Durante il Consolato, ebbe parte nella pacificazione religiosa e nell'elaborazione del Codice Civile. Durante i Cento Giorni ebbe la carica di ministro distato. Alla seconda Restaurazione, dovette ...
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Uomo politico francese (Aix-en-Provence 1749 - Parigi 1842). Esule in Italia durante il Terrore per aver partecipato alla rivolta federalista (1793); deputato al Consiglio dei Cinquecento (1785), dopo [...] di Napoleone Bonaparte fu tribuno (1799), consiglieredistato (1804), ministro dell'Interno del regno di Vestfalia (1807). Durante la Restaurazione, fu prefetto, deputato, ministro dell'Interno (1820-21) e pari (1821); aderì poi alla Monarchia di ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...