Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] a Ginevra nel 1564, Calvino è stato non soltanto un grande pensatore religioso ma laici anziani e nominato dal Consiglio generale della città. Per dare egli non può decidere, in base alla sua volontà, di operare bene o male ‒ come ritiene la dottrina ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] quel momento una politica di riavvicinamento alla Gran Bretagna, portò al Consiglio dei ministri la Stato del papa, II,Roma 1907, pp. 465, 471;A. Loperfido, Il generale A. F.,in Bull. géodèsique, 1927,pp. 125 s.; E. Serra, L'accordo italo-francese ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] dei savi anziani di Sion, il falso costruito dalla sezione francese dell’Ochrana zarista alla di Marburgo di F. von Papen. Il 2 ag. di quell’anno, per effetto di una legge deliberata dal Consiglio dei ministri, le cariche di presidente del Reich e di ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] di architettura civile nell'università di Torino; nel 1813 ebbe una medaglia per lavori al monumento del Moncenisio; nel 1814 era membro del consiglio , Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909, p ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] stato preannunciato dalla nomina del B. a membro del consiglio segreto, non poteva conseguire il risultato di incaricati di reggere le sorti del ducato fino all'arrivo dei Francesi. In tale veste il B. fece parte della delegazione di cinquanta ...
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Sciascia, Leonardo
Silvana Castelli
La forza della ragione contro le trame occulte del potere
La Sicilia narrata dallo scrittore Leonardo Sciascia non è soltanto il luogo delle contraddizioni, dove [...] e menzogne.
La menzogna è protagonista assoluta anche di Il consiglio d’Egitto (1963) che rivela, in una in Sicilia è soprattutto un omaggio al maestro francese.
Lo scrittore siciliano è stato fedele a quella che considerava la sua missione ...
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Lorenzo il Magnifico
Massimo L. Salvadori
Principe e poeta nella Firenze rinascimentale
Appartenente alla potente dinastia dei Medici, Lorenzo fu uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano. [...] ‘il Magnifico’
Il governo di Firenze
Il nonno di Lorenzo, Cosimo, era stato il fondatore della potenza dei Medici centri di influenza nel Consiglio dei Settanta e nella cancelleria signorile. In secondo luogo, impose l’egemonia di Firenze ...
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Millerand, Etienne Alexandre
Millerand, Étienne Alexandre
Politico francese (Parigi 1859-Versailles 1943). Eletto deputato dal 1885, si batté a fianco di G. Clemenceau su posizioni decisamente radicali, [...] Consiglio e ministro degli Esteri: ordinò l’occupazione di Francoforte per costringere la Germania a osservare il Trattato di Versailles, represse con fermezza l’ondata didi Poincaré e tentò invano di rafforzare i poteri del capo dello Stato ...
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Decazes, Elie
Decazes, Élie
Statista francese (Saint-Martin-de-Laye, Gironda, 1780-Decazeville 1860). Dapprima magistrato, deputato nella cosiddetta «camera introvabile», si rivelò assai presto politico [...] ’Interno (genn. 1819) e nel nov. 1819 presidente del Consiglio, iniziò un esperimento costituzionale, ostacolato dagli ultras. Ma l’assassinio del duca di Berry nel febbr. 1820 causò la caduta di D., che andò ambasciatore a Londra (1820-21). Sotto la ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] francese Jean de Bilhères, destinata alla rotonda di S. Petronilla (cappella dei re di Francia), presso l'antica basilica didi Cascina nella Sala del Consigliodi Palazzo Vecchio. Il David, ricavato da un grande blocco di è stata oggetto di varie ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...