CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] di nomina di Benedetto Castiglioni, che lo sostituì, e diveniva membro del ConsigliodiStatodi Milano fu sottratto alla dominazione francese e ne fu fatto duca Massimiliano Sforza, Girolamo, che era stato un attivo collaboratore dei Francesi ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] francesi, ciò fu possibile soltanto dopo la vittoria politica degli alleati di Calvino. Alle elezioni annuali del 1559 fu eletto al Consiglio "; ottenne perfino il titolo di "M. le Marquis" che gli era stato categoricamente rifiutato da Carlo V ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] di Sardegna, fu invitato da Luigi Carlo Farini a far parte del Consigliodi luogotenenza, ma rifiutò per motivi di salute; il principe didiStatodi Biella, Carte Alfonso Ferrero della Marmora, il British Museum di Londra, la British Library di ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] giovane di ritirarsi in convento, a Modena ci si dovette piegare alle insistenze francesi e al consiglio del beni posseduti in Francia.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Archivio segreto estense, Casa e Stato, bb. 116, 124, 220, 245, 247, ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] incontrava un rifiuto, motivato da cause politiche generali, al ritiro delle truppe francesi da Roma e consiglidi attesa. Nella primavera del 1866 l'A. fu di nuovo a Parigi per predisporre favorevolmente Napoleone III all'alleanza italo-prussiana, e ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] all'esame di tecnici francesi, fu però lasciato cadere in seguito alla confutazione di P. Paleocapa (cfr. le lettere di questo a Torelli, pubblicate dal Monti).
Fin dal 1856, intanto, il C. era stato reintegrato col grado di colonnello al comando ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] della missione. Posta di fronte alle pretese francesi sul Regno di Napoli, la Repubblica i 58 volumi; importanti pure i dispacci conservati all'Arch. diStatodi Venezia, Capi del Consiglio dei Dieci, Lettere degli ambasciatori in Francia,B. 10, nn ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Bourges era assediata, Lione era stata presa dai protestanti, Tolosa si era ribellata e il Condé era ad Orléans. Notevole è anche l'interesse dimostrato circa la partecipazione dell'episcopato francese al concilio di Trento.
Richiamato a Venezia nel ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] (1645-1719), che ne rilevò anche il ruolo nel partito francese: gentiluomo di camera del duca dal 1671, nel dicembre 1696 fu creato cavaliere territori dello Stato. Inoltre, la creazione a Torino, nel 1721, del Supremo Consigliodi Sardegna limitò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] non le mancarono buoni maestri di latino e difrancese, di eloquio e di conversazione, di letteratura e di galateo, e che fu e rappresentata nel 1913 al teatro alla Scala di Milano.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Ambasciatori, Venezia, b. 1, ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...