Uomo distato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] 1661 a far parte del Consiglio delle Finanze, e divenne poi controllore generale (1665), segretario distato della casa del re (1668 marina mercantile e a promuovere lo sviluppo coloniale francese (appoggi e facilitazioni alle Compagnie delle Indie ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Verona (57,3 km2 con 31.925 ab. nel 2008, detti Villafranchesi). È situata sulla via di Mantova, in zona pianeggiante. Industria meccanica, delle calzature, dell’abbigliamento e della [...] indipendenza italiana. Dopo le vittorie di Solferino e di San Martino, Napoleone III, timoroso di complicazioni internazionali e combattuto dall’opinione pubblica francese ostile alla formazione di un grande Stato italiano ai propri confini, decise ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico francese (Sompuis, Champagne, 1763 - Châteauvieux, Loir-et-Cher, 1845). Avvocato, aderì alla rivoluzione su posizioni moderate fino al 1793; membro del Consiglio dei Cinquecento [...] distato del 18 fruttidoro (4 sett. 1797), si dichiarò quindi apertamente monarchico e fu a capo del comitato realista di in scritti ed espose dalla tribuna della Camera dei deputati (di cui fu membro dal 1815 al 1840). Presidente della Camera, ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico francese (Saint Amans-la-Bastide, Tarn, 1769 - ivi 1851); dal 1791 ufficiale di fanteria, nel 1794 fu promosso generale per la sua condotta nella battaglia di Fleurus; prese parte [...] riprese servizio con Napoleone, che lo nominò pari di Francia e capo diStato Maggiore. Bandito dalla 2a restaurazione, tornò in Francia nel 1819. Sotto Luigi Filippo fu tre volte presidente del Consiglio (1832-34; 1839-40; 1840-47), ricoprendo anche ...
Leggi Tutto
Cronista svizzero (Rottweil, Württemberg, 1475 - Berna 1546 o 1547); dovette lasciare Berna nel 1524 perché seguace di Zwingli. Ritornatovi nel 1529, fu incaricato dal Consigliodi scrivere la cronaca [...] 1526 però allo stato frammentario). L'opera, sebbene unilaterale e con impostazione moralistica, è preziosa per larga messe di particolari e per ampiezza di orizzonti (dal 1477 diventa una storia generale svizzera, tedesca, italiana e francese); è ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Pont-de-Beauvoisin, Savoia, 1747 - Auteuil 1809). Fu deputato al Consiglio dei Cinquecento (1795); dopo aver partecipato al colpo distato del 18 brumaio fu consiglieredistato, [...] governatore della Banca di Francia (1806) e ministro dell'Interno (1807-09). Napoleone lo creò conte nel 1808. ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] poi ufficiale dello stato maggiore di Pétain, quindi (1929) dell'armata del Levante, a Beirut. Segretario del consiglio supremo di difesa dal il simbolo dell'intera Resistenza francese: capo del Comitato francesedi liberazione nazionale (Algeri, 3 ...
Leggi Tutto
UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] futuro trattato di Maastricht. Nei due Consigli europei di Roma (ottobre e dicembre 1990) i Capi distato e di governo fissarono parte della Spagna, Irlanda del Nord, Corsica, dipartimenti francesi d'oltremare, Berlino est e Länder dell'ex Germania ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] stati segretamente usati per inviare armi ai contras del Nicaragua nonostante il divieto del Congresso. Lo scandalo portò alle dimissioni di D. Regan e del Consigliere periodo è senz'altro quella del filosofo francese J. Derrida, i cui primi scritti ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] di persone, che esso reputa idonee ad assumere funzioni di governo, come ministri o sottosegretarî distato, in caso di vacanza di tali uffici.
E il Gran Consiglio autore anche d'un libro sul fascismo francese (1926), in cui rivendicava alla Francia, ...
Leggi Tutto
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...