Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Savoia sconfissero e distrussero totalmente le forze francesi. La battaglia di T. causò nello stesso tempo un considerevole ampliamento dello Stato e la liberazione dell'Italia dal pericolo di un'egemonia francese. In quest'epoca T. divenne una città ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] le opzioni di una 'soluzione a due Stati' e di un possibile riconoscimento, una volta cessato il conflitto, di uno Stato palestinese, cui Israele si è peraltro dichiarato fermamente in disaccordo; nel marzo successivo il Consigliodi sicurezza dell ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] russo. Il capo diStato Maggiore E. von Falkenhayn ordinò (25 settembre) a gruppi dell’esercito tedesco di passare sulla difensiva a causa della pressione prodotta dall’offensiva francese nella Champagne e della necessità di forze disponibili nei ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] torinese dei consigli (1919-20 francese durante la ritirata e quella di aver sabotato la liberazione di Gramsci. Di quest'ultima si fecero interpreti Genia e Giulia Schucht, dopo il rientro di rispetto a quelli di classe, diStato o "di campo", e ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] consigliodi guerra e rinchiuso nella fortezza di Küstrin. Quivi, uscito diFrancesidi organizzatore e di condottiero, per le quali occupa un posto preminente nella storia dell'arte militare. A capo di uno statodi soli due milioni e mezzo di ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] militare nel 1880. Ufficiale distato maggiore (1892), nel 1893 era addetto al comando del corpo distato maggiore. L'affare D. trasse origine dalla condanna per alto tradimento emessa contro di lui il 22 dic. 1894 dal Consigliodi guerra, in seguito ...
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Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] Châtillon. Alla Restaurazione guidò il movimento reazionario a Tolosa (1815); divenuto deputato, ministro distato e membro del Consiglio privato, fu agente attivo del Conte d'Artois, poi Carlo X. Compromesso con il tentativo vandeano della duchessa ...
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Uomo politico (Varese Ligure 1766 - Borsa, Varese, 1850); deputato all'Assemblea dei giuniori della Repubblica ligure (1799), dopo Marengo divenne, per incarico di Bonaparte, direttore della polizia di [...] fu deputato al Corpo legislativo francese. Salito sul trono di Napoli G. Murat, fu da questo chiamato presso di sé come prefetto di polizia e consiglieredistato; Murat si valse del suo consiglio sia nel tentativo di uscire dalla tutela napoleonica ...
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Marinaio e uomo distato (Besançon 1736 - Palermo 1811); dopo aver prestato servizio nella Marina francese e in quella toscana, fu nel 1778 chiamato a Napoli per riorganizzare quella napoletana. Fu ministro [...] regno dalla tutela spagnola, divenne a poco a poco onnipotente (1789, ministro degli Esteri, di fatto presidente del Consiglio). Avverso alla Rivoluzione francese, pose il regno nella scia della politica inglese, talché Napoleone ne impose nel 1804 ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] la tangenziale, i Piani per il Centro direzionale, il secondo Policlinico e la variante per l’aeroporto di Capodichino.
Nel novembre 1970 il consiglio comunale scelse come sindaco il medico Gerardo De Michele che restò in carica fino all’agosto 1974 ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...