PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] (1844); fece parte del Consiglio superiore dell’Istruzione pubblica e della Giunta di antichità e belle arti (1848 francese Jacques-François de Menou a Prospero Balbo, rettore dell’ateneo sabaudo (Torino 1808).
Così ne scrisse: «Provai che era stato ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] 57 per la corte di Filippo II, delegò la direzione politica dello Stato della Chiesa a un consiglio nel quale il C. di attentati al papa, venne arrestato un notaio della Camera apostolica, il francese Giovanni de la Save, che fu trovato in possesso di ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] , le cui difese, nel suo contrasto con la reggente, erano state assunte da Luigi XI, il re promise soltanto il prossimo invio di una legazione francese a Milano. L'anno successivo il C. si trovò ancora una volta coinvolto in una impresa non ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] . Con il nuovo sovrano l'influsso a corte di F. diminuì sensibilmente.
Durante la residenza francesedi F. si consolidò la struttura del gruppo da lui fondato attraverso successive approvazioni distatuti da parte dei pontefici romani.
Con la bolla ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] perdono al papa per i suoi errori. Un frate francesedi Verona, che aveva trascorso molto tempo a Roma, gli consigliò, tuttavia, "di non ricarsi a baciare i piedi all'anticristo", dato che non era stato ancora colpito da scomunica o da censura, e gli ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] 1574, con uno stipendio annuo di 200 scudi, su deliberazione del gran maestro e del Consiglio. Tre anni dopo, nell'agosto frattempo era stato nominato ricevitore dell'Ordine per il priorato di Roma. Stabilito un accordo con la corte francese, esso ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] , un francese rifugiatosi a stato determinante nel fallimento della ditta. Per i suoi meriti nei confronti di Ginevra, fu riconosciuto gratuitamente borghese insieme con i suoi figli nel 1634 ed accolto come membro del Gran Consiglio nel 1635 e di ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] francese -, Costanza aveva trovato rifugio in Francia, stabilendosi con i suoi figli nel castello di Bazens, residenza dei vescovi di Agen. Tale vescovato era stato permesso di rientrare ad Agen. Il periodo trascorso nel Consiglio del re di Navarra ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] di mediare tra il re tedesco e quello francese e di ma che non erano stati preparati al loro Consiglio regio di Gerusalemme, nel corso della quale fu presa la decisione di assediare Damasco.
Dopo il fallimento della crociata G. - a differenza di ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] all'atto della riforma degli statuti del collegio Castiglioni fondato dal di Rouen, aveva partecipato alla sessione del Gran Consiglio tenuto in quella città. Coutances, dopo tre giorni di assedio, ritornò il 13 sett. 1449 nelle mani francesi ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...