CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] probabile che, assieme a qualche superstite cortigiano francese e a qualche concittadino transfuga per motivi Ubaldini, coll'abituale cinismo, consiglia a quest'ultimo "di drizzare tutto il sospetto contro qualche altro di quello a chi egli",il ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] consiglio si devono due opere di notevole rilievo sociale, fondate per alleviare i problemi dell'immigrazione giovanile: gli oratori di centenario della morte di G. sono stati ripubblicati i due volumi del 1892-93 con il titolo di Esercizi spirituali ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] a tutti i vescovi francesi ed ai dottori di Parigi il testo della consiglio del cardinale Chigi si decise per la definizione ed incaricò l'A. di prepararla. Un primo abbozzo, contenente una introduzione storica su quanto da Urbano VIII era stato ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] (1844); fece parte del Consiglio superiore dell’Istruzione pubblica e della Giunta di antichità e belle arti (1848 francese Jacques-François de Menou a Prospero Balbo, rettore dell’ateneo sabaudo (Torino 1808).
Così ne scrisse: «Provai che era stato ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] 57 per la corte di Filippo II, delegò la direzione politica dello Stato della Chiesa a un consiglio nel quale il C. di attentati al papa, venne arrestato un notaio della Camera apostolica, il francese Giovanni de la Save, che fu trovato in possesso di ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] , le cui difese, nel suo contrasto con la reggente, erano state assunte da Luigi XI, il re promise soltanto il prossimo invio di una legazione francese a Milano. L'anno successivo il C. si trovò ancora una volta coinvolto in una impresa non ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] . Con il nuovo sovrano l'influsso a corte di F. diminuì sensibilmente.
Durante la residenza francesedi F. si consolidò la struttura del gruppo da lui fondato attraverso successive approvazioni distatuti da parte dei pontefici romani.
Con la bolla ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] perdono al papa per i suoi errori. Un frate francesedi Verona, che aveva trascorso molto tempo a Roma, gli consigliò, tuttavia, "di non ricarsi a baciare i piedi all'anticristo", dato che non era stato ancora colpito da scomunica o da censura, e gli ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] 1574, con uno stipendio annuo di 200 scudi, su deliberazione del gran maestro e del Consiglio. Tre anni dopo, nell'agosto frattempo era stato nominato ricevitore dell'Ordine per il priorato di Roma. Stabilito un accordo con la corte francese, esso ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] , un francese rifugiatosi a stato determinante nel fallimento della ditta. Per i suoi meriti nei confronti di Ginevra, fu riconosciuto gratuitamente borghese insieme con i suoi figli nel 1634 ed accolto come membro del Gran Consiglio nel 1635 e di ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...