Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dalla Segreteria diStato vaticana e dalla vita religiosa di Roma, da la lettera pastorale di Monterisi, approvata dal papa, tradotta in francese e pubblicata in più richiamo al rispetto della legge con il consiglio, l’appello alla coscienza e una ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] segretario diStato fino al 1836, non mancarono innovazioni. Dopo i provvedimenti del 1831 sui consigli municipali e solennemente con un certo chiasso, il papa esprimeva all'ambasciatore francese le sue forti riserve sui tre viaggiatori per le tesi ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] alla religione diStato, punito con Consiglio eletto dai soci, nel quale per statuto tutte le confessioni cristiane possono essere rappresentate: sono stati o sono membri del Consiglio dagli originali francesi; sono la Bibbia di Gerusalemme (ed ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] consiglio Vittorio Emanuele Orlando. Intesse inoltre contatti con il movimento di segretario diStato, accentra le decisioni. I compiti di Montini alla Segreteria diStato lo monsignor Marcel Lefebvre, il vescovo francese che aprirà la porta al più ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] parte con funzioni analoghe vi era un Consiglio degli anziani chiamato in greco γεϱουσία, che il cristianesimo era divenuto religione diStato dell'Impero romano. L' avevano adottato da tempo la lingua francese.
Nello stesso tempo sia Mendelssohn che ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di un certo imbarazzo in Segreteria diStato – immediatamente interpellata dall’ambasciata francese –, l’attacco al filosofo francese rischio di una sua estromissione dall’agenda conciliare, tra i firmatari delle petizioni al consigliodi presidenza ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di organizzare associazioni di operai cattolici fu più francese, dell’Italia che oggi conosciamo.
Tra imprese diStato e piccola impresa
Non è un caso che associazioni cattoliche locali, venne eletto consigliere comunale dal 1880, approdando all ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] indigesti, alla veste ufficiale di nunzio s'aggiunge quella occulta diconsigliere cesareo che suggerisce l' col rovescio et contrapeso di molte sue virtù et belle qualità".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, 51, c ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] al modello di christianitas, le era stato usurpato dalla modernità della Riforma protestante e della Rivoluzione francese, è stato quello riconosciuta quale associazione privata di fedeli di diritto pontificio dal Pontificio consiglio per i Laici; ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il proprio appoggio. Temendo le reazioni dei Francesi, poco dopo il G. avvisò il maggio col nome di Paolo IV.
Tornato di nuovo a reggere lo Stato mantovano (passò le azione degli Asburgo. Il suo consigliodi cercare di dilatare i tempi, in particolare, ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...