BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] che allo statodi natura gli uomini Francesi e Tedeschi, confidando nella Gran Bretagna, e auspicava per l'Italia unita una costituzione analoga a quella britannica, con un principe, un Senato aristocratico, un Consigliodi deputati e la libertà di ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] il C. fu chiamato a rappresentare Spoleto nella Consulta diStato e funse da segretario presso la sezione preposta alla riforma di Carlo Luciano principe di Canino, lo fece sperare nella intercessione del presidente della Repubblica francese, di ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] di Gian Gastone (luglio 1737) e l'insediamento del Consigliodifrancese, offrono una gustosa serie di bozzetti comici nei quali spirito di sottile osservazione e capacità di chiamate in aiuto un re possente: / State all'erta, avvertite / ch'ei non ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . 189, n. 27). Circa un anno dopo, alla morte di G. Monaldi, il consiglio accademico gli partecipò il passaggio da accademico corrispondente per la classe di architettura, quale era stato dal dicembre 1899, ad accademico residente (ibid., vol. 190, n ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] dove s'impadronì alla-perfezione della lingua francese.
Si ricorda a proposito l'aneddoto nel 1842, dopo essere stato promosso consultore diStato, per motivi di salute; e, benché tormentato Consiglio provinciale di Bari (Bari 1834); una serie di ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] un gran numero di studiosi italiani e francesi.
L'interesse per Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, Consulta araldica, fascicoli personali di famiglia, f. 258; Arch. diStatodi Roma, Prefettura, Gabinetto, Ebrei, b. 1538; Arch. diStatodi ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] diStatodi Milano, Araldica, b. 127; Autografi, b. 138; Atti di governo, Studi, parte moderna, scatola 33; Milano, Arch. stor. civico, Consiglio 1845; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese (1789-1815), I, L'Italia settentrionale, Roma ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] che, per invito del ministro degli Interni Federzoni, consigliò la partenza da Roma e il conseguente abbandono della vita esilio francese.
Ma l'adesione dell'A. al manifesto (come per altri firmatari) fu espressione di uno stato d'animo più di ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] ,Pescia 1784; Ascanio (1751-1824), giurista, padre di Giovanni (1795-1876), presidente del consiglio dei ministri sotto Leopoldo II.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Pisa, Archivio dell'Università di Pisa,F. 575, Ruolo degli scolari del Collegio ...
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Scrittore francese (Castelnaudary 1788 - Parigi 1845). Uditore del Consigliodistato napoleonico, poi bibliotecario (Saint-Cloud, Rambouillet, Compiègne), dal 1824 membro dell'Académie française. Più [...] le tragedie Clytemnestre (1822), Saül (1822), Cléopâtre (1824), Une fête de Néron (1830), Norma (1831; da questa F. Romani trasse un libretto per l'omonima opera di V. Bellini) che lo mostrano scrittore di transizione fra classicismo e romanticismo. ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...