FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] è stata confutata dal Kristeller e in parte riabilitata dal Marcel.
Si dovrà anche ricordare che negli anni successivi al '57, oltre a comporre alcuni scritti sui quali torneremo, il F. si dedicò allo studio del greco, secondo il consigliodi Cosimo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dello storico. Così per esempio, studiando i nessi fra la rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in di largo decentramento nell'amministrazione; e a tal fine propose la riunione di quel Consiglio straordinario distato ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] da Napolitano, prendeva una posizione netta di condanna. Poiché la conferenza era stata nel frattempo rinviata, i sovietici tentarono di far rientrare le dissidenze. Per primi furono convocati i francesi, che cedettero (J. Kanepa, Kremlin-Pcf ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fase successiva del suo disegno, rovesciando le alleanze contro i Francesi: il 15 febbr. 1510 il papa e Venezia firmarono la mura, magistratura di cui aveva redatto la provvisione (minuta autografa, Arch. diStatodi Firenze, Consiglio dei cento, ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] francesi appariva il Torrigiani, che per lo Choiseul non era da sostenere assolutamente né come papa né come eventuale segretario diStato 'avvocato fiscale del Consigliodi Castiglia, il Campomanes, sostenitore di una energica limitazionedella ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] avere istituito un consigliodi governo presieduto dal Francesi ad Haiti provocò un nuovo trasferimento, nel gennaio del 1796, a La Havana; quindi, quando Cuba fu ceduta agli Stati Uniti nel 1899, ci fu un ultimo trasferimento alla cattedrale di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Consiglio generale di Londra, e la delegazione italiana, comprendente anche C. Cafiero, L. Nabruzzi, E. Malatesta e G. Fanelli, fu una delle protagoniste dei congresso. Lo statuto L'elezione di Jules Grévy alla presidenza della Repubblica francese fu ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dalla sua posizione.
Nel luglio 1882 fu nominato consiglierediStato, incarico che ricoprì per pochi mesi, poiché accettò come consentiva l'art. 5 dello statuto. L'impresa coloniale, decisa dopo l'occupazione francese del Marocco, fu intrapresa dal G ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] americani Corliss ed Allen e dai progressi della meccanica francese, di cui fece conoscere la motrice Farcot. In anni in internazionale di Milano, il 22 marzo 1909 era stato nominato presidente del Credito italiano, del cui Consiglio faceva ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , ma anche la crescita di una aristocrazia urbana favorita dal re come contrappeso alla nobiltà feudale. Lecce offre a questo proposito un esempio molto istruttivo: gli statuti del 1479 stabilivano la parità in Consiglio fra gli artigiani e gli ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...