CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il palazzetto dell'abate francese T. Regis (Le (Arch. diStatodi Roma, Notaio Arditius, c. 194, prot. 175) per il sepolcro di famiglia in 3 marzo 1538 si discusse nel Consiglio comunale di Viterbo se il duomo di S. Lorenzo dovesse essere completato ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di Leone X, maritato e vestito da laico". Esprimeva poi al Consiglio dei dieci un giudizio favorevole sul nuovo nunzio, giudicato "persona colta ed assai pratica delle cose distatodi Piacenza possa indurre Venezia ad aderire alla lega tra i Francesi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] i contingenti francesi: non cessò mai di avere rapporti diconsigliere sempre più tiepida e inascoltata nelle decisioni politico-militari e all'interno degli affari diStato affidati all'emergente figura di Michele Bonelli. Divenuto arciprete di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] C. tenne per sé le Finanze, con la presidenza del Consiglio.
Non era un taglio netto col passato, tutt'altro; eppure il 5 maggio da Quarto. Il sospetto di connivenza era già stato avanzato dal console francese a Livorno, il 27 aprile. Senza dubbio ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] e ricche diconsigli, si dichiara pronta a combattere, si propone di venire a Roma (senza esserne stata invitata) per per cui esso sarebbe stato dettato tutto nel giro di pochi - cinque - giorni, avanzata da un erudito francese, lo Hurtaud. Si ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Sant'Angelo in Vado e al Consigliodi Sant'Arcangelo. Del resto, nel 1710, a richiesta di Angela Serafina, la cittadinanza di Sant'Arcangelo, con relativi privilegi, era stata Sede. Accolti memoriali spagnoli e francesi sulla questione, e scritta ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] invasione francese. di lei, canzone finita segretamente, ma non troppo, nell'estate di quell'anno. E soltanto la nomina gli consigliòdi interrompere e differire il disegno di conservate in Parma nel R. Archivio dello Stato (Parma 1853), da A. Sagredo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] pronunciata a Valenciennes dinanzi al Consigliodi guerra: all'ufficio di difensore dei soldati dinanzi alle corti marziali egli era e sarebbe stato chiamato più volte.
Trascorse l'ultimo semestre francese, dal settembre 1805 al febbraio successivo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] francese che il tribunale militare di Genova aveva emesso contro di lui una condanna "alla pena di morte ignominiosa" per la parte avuta nel complotto ordito contro lo Stato.
Di a gran maestro del Supremo Consigliodi Palermo, ma si sarebbe dimesso ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del Consiglio, e il B. stesso la vice-presidenza. Ma prevalse nella mente del re il disegno di un governo Badoglio-funzionari, e ciò escluse il B., ormai rappresentante riconosciuto del fronte dei partiti, dalla preparazione attiva del colpo distato ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...