CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] erano stati autori di tutto il male, loro che ogni giorno avevano escogitato nuove oppressioni e consigliato altre rappresaglie costretto a continuare le sue trattative con il papa, i Francesi e gli Inglesi, doveva cioè abbandonare il suo Regno. Non ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] , fu inviato in Friuli, a investigare lo stato delle difese militari. Dal 1477 fin quasi alla morte ricoprì molte volte la carica di savio grande del Consiglio, mentre, vista l'età, fu incaricato di continuare a tenere i contatti diplomatici con Roma ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] in tutto il Regno di un unico codice di commercio era meno urgente, in quanto quelli allora in vigore nei diversi territori (il codice albertino del 1842 negli ex Stati sardi, in Emilia, in Umbria e nelle Marche, quello francese rimasto in vigore in ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] con J. Ozenne, inviato francese, sulla quaestio delle materie prime, sollevata da A. Thiers, alla quale fecero seguito ulteriori negoziati (il LUZZATTI, Luigi vi svolse un ruolo di primo piano, essendogli stata nel frattempo affidata la presidenza ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] sue opere concernenti grammatica italiana, latina, greca, francese, inglese, geografia e matematica.
Nel 1821, l'economista russo farà tappa nel corso di un suo viaggio; cfr. del F. Intorno al consiglierediStato cav. Errico Storch, in Il Topo ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] il 14 l'avanguardia dell'esercito francese entrò a Milano.
Si concluse così, con la destinazione a essere "in Francia misero et captivo", la personale avventura di un uomo che - a detta di Cosimo Bartoli -, se era stato "quasi sempre infedele", fu ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] stato inviato ad Arezzo come capitano di Giustizia con l'incarico di riformare il governo della città.
Secondo quanto era stato stabilito nel Consiglio anni pressati dalle continue richieste di denaro del condottiero francese.
Rientrato in patria nell ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] stati concepiti separatamente dai due artisti, seppure i Mesi, in particolare gli ultimi, aggiornati su prototipi francesi ricomposizione del pulpito di G. Pisano. Rapporto della commissione istituita dal Consiglio municipale di Pisa con deliberazione ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di Parigi e di Lione furono impegnate assieme nell'attività di prestiti alla corona francese (una lettera di Arrigo Balbani datata da Blois, 14 genn. 1581, e diretta a Pomponne de Bellievre consigliere Bibl.: Archivio diStatodi Lucca, Riformagioni, ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] l'azione viscontea contro Firenze. Il forte rischio di un coinvolgimento francese indusse però il duca a desistere e a volgere il Consiglio segreto e il Consigliodi giustizia, erano stati istituiti per sovrintendere alla amministrazione dello Stato; ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...