CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Denis Béchet e Jean Dubray.
Per le difficoltà create dallo statodi guerra e dal disastroso andamento delle operazioni militari il C. di fervore rimane tuttavia la sua operosità diconsigliere politico e di polemico difensore delle posizioni francesi ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] nel 1628 entrò nel Consiglio dei duecento), affrontò problemi di salute e privati ( 1616 fosse ancora in linea con lo stato delle conoscenze, e concentrarono l'esame di Padova, F. de Noailles, che come ambasciatore francese a Roma aveva cercato di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] uscirono anche in francese e tedesco).
stato collocato nel collegio Borromeo, requisito per far fronte all'emergenza (1915), e successe a Baccelli nella presidenza del Consiglio superiore della sanità pubblica (1916). Intervenne in Senato a favore di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] In generale, l'auctoritas, in quanto capacità personale di tutela, di incremento e di piena attuazione del diritto, è nozione che si riconnette a quella di patronus e, esprimendo "più di un consiglio e meno di un comando" (cfr. Th. Mommsen, Römisches ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] francesi in Italia. Ciascuno didistati», «cattività di principi», «sacchi spaventosissimi di città», «carestia grande di vettovaglie», «peste quasi per tutta Italia grandissima; pieno ogni cosa di morte di fuga di i consigli male misurati di coloro ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] che fu insegnante di G. Papini e gli consigliò appropriate letture. Quest' impegnata e la democrazia degli Stati Uniti.
Durante la seconda I lGiorno, 30 luglio 1969; G. Raimondi, I "francesi" di C., in Critica e storia letteraria. Studi offerti a ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] I, pp. 126-129). È probabile che ci sia stato un incontro col papa, quel che comunque si sa è di secondo letto di Tancredi. Di nessuno di essi si conosce con precisione l'anno di arrivo. Neanche di Roberto, detto il Guiscardo, che in antico francese ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] senso, neppure chiuso. In traduzione francese (una lingua della quale il D coloniale sarebbe stata assai più utile al nostro popolo della conquista di Trento e Trieste 'autunno del '24, lo nominò nel Consiglio superiore) lo fece caro e vicino alla ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] quanto istrumento, posso dire di essere stato completo a venticinque anni, e i tanti collezionisti che egli consigliò si ricordano ancora Joseph Widener e in tedesco (Zürich, Pliaidon), poi in francese (Paris, Gallimard, 1953), in olandese (Utrecht ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] sarebbe stata condivisa anche dal L. che non fece alcun tentativo di realizzare un'opera in musica né in italiano né in francese. Il .
L'occasione si presentò quando, per la morte d'un consigliere, uno dei posti si rese vacante. Ancora una volta il ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...