CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] . Tali diritti non erano stati mai annullati, neppure quando Adriano VI aveva restituito il ducato ai Della Rovere.
C. entrò in Firenze il 30 aprile. Portava con sé un ricchissimo corredo di vesti di foggia francese che abbandonò subito per adottare ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] Istituito un Consigliodi reggenza, francese al proprio fianco.
Tra l'aprile e il giugno 1859 F. si vide crollare attorno l'intero suo mondo: Leopoldo II, Maria Luigia di Parma, Ferdinando II delle Due Sicilie abbandonarono i loro rispettivi Stati ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] che, per invito del ministro degli Interni Federzoni, consigliò la partenza da Roma e il conseguente abbandono della vita esilio francese.
Ma l'adesione dell'A. al manifesto (come per altri firmatari) fu espressione di uno stato d'animo più di ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] quella dello "statuto legale" della Chiesa di Francia in regime di separazione - che si concluse felicemente con la soluzione delle "associazioni diocesane" -, la missione a Londra nel luglio del '22 in occasione del Consiglio della Società delle ...
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ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] di Filippo V, G. R. Villalpaldo, che non era però munito di alcun potere effettivo, e con il ministro francese particolare dal fiscale del consigliodi Castiglia, M. R segreteria distato, avanzata per un momento da N. Coscia, uomo di fiducia di ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] parigino A. Goupil. Con l'ambiente francese, infatti, il M. ebbe modo di confrontarsi almeno in tre occasioni: un soggiorno membro del consiglio direttivo dell'Accademia di belle arti durante la presidenza di Morelli (Le carte di Domenico Morelli(, ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] dal governatore francese, conte di Saint-Pol, si ritirò presso i marchesi Del Carretto a Finale, ove morì di peste il 5 giugno 1398. Aveva sposato Luchina Savignone, poi Ginevra Doria, avendone quindici figli.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] di incoronazione di Napoleone a imperatore dei Francesi. Nel gennaio 1805, alle Tuileries, ricevette la croce di Impero Napoleone gli risparmiò il Consigliodi guerra; in seguito il L. fu liberato senza che vi fosse stata una sentenza, e il ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] distatodi Luigi Napoleone ebbe occasione di un grande successo anche nelle traduzioni francese e tedesca e che fu poi ), pp. 33-69; R. O. J. Van Nuffel, G. A. consigliere provinciale per il Brabante, in Rass. stor. del Risorgimento, XLI (1954), pp ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] Consiglio supremo della conferenza della pace.
Il 12 sett. 1919 era stato firmato l'accordo Bonin-Pichon, con cui la Francia cedeva all'Italia le oasi di tra l'altro caldeggiava la solidarietà italo-francese contro le nuove simpatie per la Germania). ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...