PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] le eventuali ripercussioni della sua presenza sull'arte francese. Appare poco probabile che egli sia stato l'autore del dittico rappresentante il Cristo e la Vergine a mezza figura offerto dal futuro re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364) nel ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] lui e Plotina: soltanto allora sarebbe stata ricavata la cella sepolcrale dentro lo di barche. Seguono una scena di marcia, un consigliodi guerra alla presenza di Traiano e una splendida scena di tabulas distributa; ed. francese Parigi 1702; ed. ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] il rosso, se fosse stato colorato in tutta la massa sarebbe diventato opaco, Teofilo consigliavadi realizzare questo colore in tavole , poiché tutte le altre opere paragonabili nelle v. francesi sono datate molto più tardi. La sua attività viene ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] civica a Roma (Arch. diStatodi Roma, Fondo Castellani, cart. 2). nel 1848 era consigliere comunale.
Nel 1826, guidato distaccamento militare del corpo francesedi stanza nello Stato pontificio; nonché una piccola raccolta di ori precolombiani - oggi ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] stato delle arti italiane in rapporto agli altri paesi europei, possiamo rilevare come la capitale francese fosse realmente l’unico punto di proprio Signorini recensendo l’Ugo Bassi davanti al Consigliodi Ademollo scriveva: «tutti questi esempi d’ ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] 1495 e che dopo l'occupazione francese, al pari di un gruppo di artisti già al servizio di Alfonso II, abbia seguito in Consiglio dei dieci deliberarono di assumere G. (Brenzoni, pp. 28 s.; Fontana, 1988, p. 54), il quale, assegnato allo "Statodi ...
Leggi Tutto
OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di L. Banchi, Siena 1864; Statuto dello Spedale di Santa Maria di Siena. 1318-1379, in Statuti senesi scritti in volgare ne' secoli XIII e XIV e pubblicati secondo i testi del R. Archivio diStato in Siena, a cura di culturale del Consiglio d'Europa, ...
Leggi Tutto
I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] consigliere Reiffenstein, agente per la corte di Russia, e dagli artisti F. Piranesi e G. Volpato, fornitori anche di Gustavo III di in ordine alfabetico, oggi conservato nell'Archivio diStatodi Torino. Degno di nota è anche, verso la metà del ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] francese (Lenzi, 1989). Nello stesso anno sposò la dama di corte Carlotta Francesca Becker.
Seguirono anni didi Giovanni Nepomuceno (1729), e a Linz (1732).
È statadi decoratore eseguì gli affreschi (perduti) della sala del Consigliodi ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] tuttavia assurse a religione distato soltanto sotto Teodosio I - fino all'incoronazione di Carlo Magno (800). in tutta conformità agli esempi francesi e tedeschi e talora si evita addirittura di penetrare il senso di "un'epoca oscura tra noi ...
Leggi Tutto
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...