Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] : gli organi dirigenti del Consiglio non ebbero mai la certezza o la ragionevole sicurezza dell’entità degli stanziamenti, il cui ammontare poteva variare, in aumento o in diminuzione, all’improvviso, in funzione degli umori di Mussolini. Lo scopo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] presidente del Consiglio G. Lanza, al quale egli aveva onestamente anticipato la imminente pubblicazione di alcuni scritti dignità del rispetto alla legge, l'esigenza di difendere scrupolosamente la sicurezza pubblica e l'efficacia del culto delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] , ritenesse suo compito fondamentale quello di operare per il comune obiettivo 'della sicurezza e del benessere nazionale'. Fu accademici.
Nel 1923 l'Italia pose a capo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) il matematico Vito Volterra, ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] "; questo può fiorire solo in una cornice di transitabilità e sicurezza.
Svanita, nel 1638, una ventilata ambasceria straordinaria in Francia, il C: è di nuovo riformatore all'ateneo patavino e savio del Consiglio finché, il 19 maggio 1640, entra in ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] il Sud attraverso il passo della Cisa, oltre alla sicurezza della stessa Cremona ormai completamente circondata da città tutte E così il giorno seguente l'ingresso di E. a Bologna si radunò il Consiglio comunale per deliberare che il giovane re mai ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] tra i consoli né tra i membri del consiglio cittadino. Nel 1208 poi la città stipulò un patto di amicizia con Marsiglia, e nel 1214 fece soprattutto mediante l'impegno con cui furono garantite la sicurezza delle strade e l'incolumità dei mercanti (v. ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Con costui, dunque, il G. si alternò nell'assumere il titolo di savio del Consiglio per buona parte del nono decennio del secolo; il G. ricoprì in cui una generale carestia rischiava di intorbidire la sicurezza del paese. La gravità delle questioni ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] La politica lucchese riconosceva nella saldezza e nella sicurezza del dominio milanese su Pisa il proprio presupposto interrotte, consigliavanodi evitare la rottura con Firenze; ne conseguì, nella primavera del 1402, una concitata serie di ambascerie ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] convocò in consiglio tutti i suoi ufficiali. La tradizione tramanda concorde che proprio il non aver ascoltato il parere di E. i 10.000 ducati del debito pontificio e per sicurezzadi ciò E. e Brandolini avrebbero custodito Castelfranco d'Emilia ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di Padova, a tutta prima deciso a conservare ed accrescere il "decoro" alla nobiltà, la "sicurezza si riduce il rinvio a: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 93, c. 99v.; Capi del consiglio dei dieci. Lettere di rettori, busta 104, nn. 110- ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...