CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] di concreto il C. riuscì a comunicare sulle decisioni prese dal vecchio sovrano sulla tutela del delfino. D'altra parte la sicurezza il Consigliodi reggenza e l'ambasciatore francese a Madrid, con perfetto sincronismo, si sforzarono di dimostrare ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] p. 162]) e propose a Mussolini di formare unità speciali con compiti disicurezza sul modello delle SS, offrendo istruttori il G. si recò con altri membri del Gran Consiglio nello studio di Mussolini per studiare le mosse da intraprendere, ma alla ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] Anglo-Americani, avvicinò alcune divisioni a Roma per misura disicurezza e ne inviò altre presso La Spezia a protezione le condizioni di armistizio consegnate dagli Alleati a Lisbona allo stesso Castellano, l'A. ne consigliò l'accettazione ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] di sciopero programmate. Nel contempo, però, cercò di responsabilizzare le autorità cittadine e il consigliodi amministrazione e Bibl.:Roma, Arch. centrale di Stato, Min. d. Interni, Direzione gen. di Pubblica Sicurezza, Casell. pol. centrale, b. ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] gruppo.
Fu membro dei Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente dell' che le concezioni del B. - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, di misure disicurezza - hanno tratto la loro ragion d'essere ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] pontificia nel 1268, il figlio di Gratone consigliere del doge nel 1268, il figlio di Marin e, infine, il figlio omonimo dello stesso D. della parrocchia di S. Moisè.
Si identificano tuttavia con sicurezza alcune tappe della sua carriera politica ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] la sicurezza delle vie commerciali. Rientrato in patria, sembra nel 1276, il D. divenne personaggio di spicco romanes inédites, Berlin 1873, p. 371; R. Cessi, Deliberazioni del Maggior Consigliodi Venezia, I, Bologna 1950, pp. 272, 275, 278, 282, ...
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BORBONE, Leopoldo di, principe di Salerno
Ruggero Moscati
Figlio di Ferdinando IV re delle Due Sicilie, nacque a Napoli il 2 luglio 1790. Molto caro alla madre Maria Carolina che lo preferì al principe [...] nell'antica capitale e, nominato presidente del supremo consigliodi guerra per la ricostruzione dell'esercito e per 1834 la riorganizzazione e il comando in capo della guardia di interna sicurezza. Nel 1848, poiché questo corpo civico era destinato ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] il consiglio e l'appoggio del marchese del Friuli.
Sicuramente documentabile è la assenza di B. (a differenza di impadronì con un colpo di mano di Berta e del figlio, come se volesse garantire una volta per tutte la sicurezza delle comunicazioni fra ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] senso. Nelle numerose composizioni ricche di lodi e diconsigli che in quei giorni giunsero nelle di Ferrara.
Nel dare a Carlo V notizia di quell'accordo, C. VII scrisse il 5 gennaio di aver provveduto in tal senso per garantire la propria sicurezza ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...