AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] venne chiamato a Parigi, fu nominato uditore di terza classe presso il Consigliodi stato, e aggregato alla sezione delle Finanze. a presiedere un comitato disicurezza pubblica, che seppe svolgere una efficace opera di controllo. Sciolto quel ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] "chiusura delle terre da lavoro" quale fattore di "sicurezza" e di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte al 1° sett. 1826 il Supremo Consigliodi Sardegna - di cui il M. era stato nominato consigliere il 23 giugno 1823 - mise a ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] basti ricorrere, per una spiegazione, a motivi disicurezza: sui monti li spingevano molto probabilmente anche la suoi seguaci, potesse trovare nelle stesse parole di Cristo il consigliodi fuggire sui monti all'approssimarsi della grande tribolazione ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] all'Escorial, Godoy espose in una sessione del Consigliodi Stato le mosse del M. e sostenne che dietro a quell'apparente piano disicurezza nazionale vi era in realtà il disegno di abbattere la monarchia per instaurare un regime repubblicano. Carlo ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] si recò con gli on. Zanardi e Zirardini dal presidente del consiglio Facta; questi disse di nutrire fiducia che nulla di grave sarebbe avvenuto, mentre il direttore generale della Pubblica Sicurezza, presente al colloquio, assicurò che la vita del B ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] cui testa fu posto G. Arrivabene che, insediatosi a Bozzolo, si fece assistere da un Consiglio composto di quattro sezioni: quella della guerra e sicurezza pubblica fu affidata al F. che impiegò tutte le proprie energie per propagandare l'idea della ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] dell'Interno, Direzione generale di Pubblica Sicurezza, Divisione Affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 2595, f. 25659; Confino politico, b. 523; Presidenza del Consiglio dei ministri, Governo di Brindisi-Salerno 1943-1944 ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] potrebbe bene aver mostrato di disapprovare un legame che minacciava di compromettere la sicurezza della dinastia che egli numerosi capisaldi della zona. Il Simonetta consigliòdi resistere e predispose l'invio di rinforzi, ma all'inizio del settembre ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] nuovo governo Nitti, poiché nel pensiero del presidente del Consiglio l'A., pur non avendo pel momento mansioni diplomatiche sia la tendenza di Mussolini ad appoggiare ogni accordo coi paesi dell'est europeo per un sistema disicurezza.
Il 26 luglio ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] 1820, e quando anche ad Alcamo veniva costituita la guardia disicurezza interna per il mantenimento dell'ordine pubblico, egli vi entrò . si fece sostenitore in seno al Consiglio dei ministri della necessità di armare e sollevare il popolo, d' ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...