BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] sistemi inquisitori del tempo. Ma intanto dovettero egualmente adottare le misure disicurezza necessarie a fronteggiare ogni eventualità. Sospesa la riunione del Maggior Consiglio, il 1º gennaio furono schierati grossi reparti armati e navi da ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] Sicilia nell'aprile 1861, fu chiamato a far parte del Consigliodi luogotenenza come segretario per la Pubblica Sicurezza.
Eletto consigliere comunale nelle elezioni del 1861, fu riconfermato nelle elezioni successive con un significativo aumento dei ...
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CANAL, Cristoforo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 2 nov. 1562, da Fabio (1521-89) di Agostino e da Fiordelisa di Alessandro Basadonna.
Il padre fu "patron de fusta" in Golfo, incaricato di predisporre [...] Enrico III nel 1574, capo del Consiglio dei dieci nonché provveditore a Marano, di più di quello che ordinariamente vogliono". Suggeriva, per ovviare all'inconveniente, di immagazzinarne almeno 1.000 "stara", sì da offrire un margine disicurezza ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] inviato, insieme con Gabriele Pepe, dal Comitato disicurezza pubblica costituito dall'Assemblea, presso il comando di giustizia di Napoli; nel gennaio 1861 entrò nel Consigliodi luogotenenza, nel dicastero della Giustizia; eletto deputato di ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] politica alla città.
Qualche giorno dopo, trovandosi in un Consigliodi Richiesti, il B. coraggiosamente si levò a lamentare egli disse - molestati, disfatti", di modo che non si poteva più vivere in pace e in sicurezza. Infine egli esclamò, tra l ...
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ADORNO, Pasquale
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 23 ag. 1750 da Antonio. Fu membro del Minor Consiglio e del Magistrato di sanità. Nel settembre 1797, dopo la caduta della Repubblica aristocratica, [...] disicurezza dal governo democratico e tassato per 10.000 lire. Nell'autunno del 1799 partecipò a un vasto movimento controrivoluzionario di nobili emigrati e di 1805, e nel 1811 fu membro del Consiglio municipale. Caduto Napoleone e restaurata per ...
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Alvarez Armelino, Gregorio
Militare e politico uruguaiano (n. Montevideo 1925). Divenuto generale nel 1971, fu incaricato di guidare la repressione contro i Tupamaros. Ebbe un ruolo di primo piano nel [...] Stato militare del 1973 che portò alla destituzione del presidente J.M. Bordaberry, divenne segretario permanente del Consiglio nazionale disicurezza e in seguito comandante in capo dell’esercito. Presidente tra il 1981 e il 1985, lasciò il governo ...
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Kishi, Nobusuke
Politico giapponese (Yamaguchi 1896-Tokyo 1987). Ministro del Commercio e Industria (1941-44), fu segretario generale e poi presidente del Partito liberaldemocratico. Ministro degli Esteri [...] dal dicembre 1956, fu anche presidente del Consiglio (dal 1957); il 19 gennaio 1960 rinnovò il Patto disicurezza con gli USA; nel luglio si dimise in seguito a gravi disordini. ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] sicurezza ecc.) garantirono agli squadristi, quando non il sostegno, l'impunità. In questa fase M., che appariva figura emergente in grado didi parte del territorio italiano, offrirono la possibilità al Gran Consiglio del fascismo di approvare ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] (1901-03) e G. Giolitti (1903-05), fu presidente del Consiglio per due brevi periodi (febbr. - maggio 1906; dic. 1909 di Londra (26 apr. 1915): con tale accordo S. mirò a completare il processo di unificazione dell'Italia, garantendole la sicurezza ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...