FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] per chiedere consiglio in merito alla spinosa questione, ma anche per manifestare il suo orientamento di lasciare la contea per garantirne la sicurezza, e mandando a Milano e a Novara, come ambasciatori, il castellano di Chillon ed il giudice ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] regionale di controllo, responsabile per la cultura e la scuola del comitato umbro del PCI e consigliere comunale di Labriola.
La riconosciuta acribia filologica, la sicurezza raggiunta nella complessa decifrazione degli inediti, le ristampe di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] pericoloso alleato alla fazione di Gianquirico Sanvitale con cui erano in lotta, fecero togliere al Consiglio dei sapienti il bando maggiori garanzie per la loro sicurezza ed essendo podestà di Parma Giannaccio Salimbeni di Piacenza, un sincero amico ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] implicazioni e dei riflessi che questo aveva sulla sicurezza del giovane Regno. Il nocciolo del suo pensiero e che perseguiva in quel momento una politica di riavvicinamento alla Gran Bretagna, portò al Consiglio dei ministri la nomina del F. in ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] producevano eventi simili in Libia, il cui Consiglio nazionale di transizione veniva riconosciuto il 10 marzo dalla Francia si teme per la nostra sicurezza, oltre che per quella d’Israele.
Di certo qualcuno cercherà di cavalcare l’onda per fare ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] alla vita pubblica. Dopo essere stato consigliere comunale, poi nel '68 consigliere provinciale, nel '74 fu eletto quasi rinunciò in pratica alle leggi restrittive sulla stampa e di pubblica sicurezza.
Dopo la breve sessione dei primi mesi del 1900 ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] di S. Giorgio Maggiore, fu poi trasferito nella "torresella" del palazzo ducale, quindi rinchiuso, per maggior sicurezza, di esso, valse a confermare la Repubblica nella necessità di una decisione drastica. Il 22 genn. 1406, per mandato del Consiglio ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] la Sicurezza Nazionale).
Tra i "ras" del "Granducato di Toscana" il B. aveva fama di bonaria moderazione alleato. Rimasero, entrambi, tuttavia, membri del Gran Consiglio, su speciale dispensa di Mussolini. Durante l'agitato periodo tra il febbraio e ...
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dissenso
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato Paese, o di specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, [...] tra i suoi rappresentanti A. Heller e l’ex presidente del Consiglio A. Hegedüs. L’ascesa politica dei movimenti di d. nell’URSS ebbe inizio dopo l’elezione (1985) alla carica di segretario del PCUS di M.S. Gorbačëv. Dal 1989 la fine del monopolio del ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] della politica informativa e disicurezza (art. 1). Alle dirette dipendenze del presidente del Consiglio fu istituito il CESIS (Comitato Esecutivo per i Servizi di Informazione e Sicurezza) con il compito, tra l’altro, di fornire al presidente del ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...