BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] grandi problemi del nostro tempo («questioni disicurezza, obiettivi di sviluppo, riduzione delle ineguaglianze locali e le quali nel 2010 Benedetto ha istituito il Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione, assegnandone la ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 'amministrazione provinciale fu riorganizzata con l'istituzione di un consigliodi laici e alti funzionari che doveva affiancare Roncaffi, parzialmente pubblicato, ritorni spesso sulle misure disicurezza adottate dalla polizia nei riguardi dell'A. e ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] piccolo D. al disegno - consigliòdi far frequentare al ragazzo la bottega di Domenico Viola, presso la quale aver dipinto due quadri ovali, con le allegorie muliebri della Sicurezza pubblica vestita d'armi e della Disciplina, che possono agevolmente ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consiglieredi corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] sicurezza del suo vescovato, organizzando la difesa e conducendo a Trento, all'inizio del 1516, 14.000 svizzeri. Con la pace di cancelliere, nel giugno è ricordato come presidente del consigliodi corte austriaco. Ciò non impedì che anche più ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] poteva solo imputare d'aver dato al cardinale l'unico consiglio sensato, allorché si scoprì l'imbroglio: confessare tutto al apparato disicurezza; il cappuccino fu tradotto alle carceri di Ara Coeli; mentre Lorenza fu rinchiusa nel convento di S. ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] tra il 1806 e il 1808, in qualità di membro del Consigliodi Stato istituito da Giuseppe Bonaparte. Contro Roederer, Girardin e per gli altri, con la sicurezzadi una buona pensione e la consolazione di qualche onorificenza. A concedere tutto ciò ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] consiglio, perdendo di fatto, se non di diritto, il potere di governo; in esso Cesare introdusse un gran numero di nuovi senatori di censo equestre e molti di da una forte attenzione al tema della sicurezza e da una critica costante alle ...
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SODANO, Angelo
Tarcisio Bertone
Cardinale, nato a Isola d'Asti il 23 novembre 1927. Compiuti gli studi filosofici e teologici nel Seminario vescovile di Asti, li perfezionò a Roma ottenendo la laurea [...] . Il 23 maggio 1988 Giovanni Paolo ii lo chiamò ad assumere l'ufficio di segretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa (poi divenuto seconda sezione della Segreteria di stato per i rapporti con gli stati). In forza del suo ufficio S ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] senso. Nelle numerose composizioni ricche di lodi e diconsigli che in quei giorni giunsero nelle di Ferrara.
Nel dare a Carlo V notizia di quell'accordo, C. VII scrisse il 5 gennaio di aver provveduto in tal senso per garantire la propria sicurezza ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] quanto fondamento del nuovo modo di essere; alla certezza della salvazione subentra la sicurezzadi sé dell'individuo morale autonomo, e futuro del cristianesimo protestante. Sebbene il Consiglio ecumenico delle Chiese sia ben lontano dall'aver ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...