FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] di gonfaloniere diGiustiziaConsigliodi esperti, possibilmente amici della parte proponente; il parere di questi esperti era considerato preponderante su quello dei consigli.
Il F., nella sua qualità di campo giuridico-amministrativo li rendeva ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] , Da Nizza egli fu, poi, trasferito a Torino quale consiglieredi Stato (30 ott. 1829); venne quindi chiamato a prestare la sua opera di magistrato nell'amministrazione militare: nell'Uditorato generale di guerra fu prima uditore (19 febbr. 1831) poi ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] ), II, Roma 1953, all. 4, pp. 9-30; La giustiziaamministrativa periferica, Roma 1955; Il Consigliodi Stato: storia, ordinamento, funzioni, Lucera 1957; Il Consigliodi Stato nella Costituzione repubblicana, in Comitato nazionale per la celebrazione ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] amministrazione delle scuole primarie, delle scuole secondarie e dell'università mediante l'istituzione di una serie diconsiglidi Grazia e Giustizia (reggendo ad interim anche il ministero dell'Istruzione): presentò al Parlamento il progetto di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] della rivista Giustizia penale. Si interessò di vari problemi tenne a fine maggio 1945 al primo consiglio nazionale del partito, il C. tracciò p. 137; M. La Torre, Cento anni di vita polit. e amministrativa italiana,1848-1948, III, Firenze 1954, pp. ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] a lui più congeniali. Quale consiglieredi Stato patrimoniale e generale del patrimonio vertenze fosse trasferita su di un piano più eminentemente amministrativo.
S'intensificava in corso della giustizia. A un indirizzo di tradizionale ortodossia ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] 1842, e su "la giustizia del contratto di colonia parziaria", il 15 febbr Ridolfi ed eletto al Consiglio generale per il collegio di Siena.
L'A. 1871 fu nominato senatore. Membro dell'amministrazione provinciale di Firenze dal 1865, ne fu presidente ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...