GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] il reclutamento dei funzionari, l'amministrazione della giustizia, la fiscalità, il bilancio, l'organizzazione burocratica per il disbrigo degli affari correnti, la formazione diConsigli permanenti sulle materie di Stato.
Al momento, però, questi ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] attonito di fronte ai fatti di Aspromonte, si occupò soprattutto di questioni finanziare e amministrative e ma dovette impegnarsi in una difficile mediazione tra la corte e il Consiglio comunale. Ad avvicinare il L. a Vittorio Emanuele II fu, ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] medievale in nome della giustizia sociale e della consapevolezza giugno '59 fu nominato capodivisione su consigliodi C. Nigra, e entrò nella segreteria amministrativa, alle classi sociali. Il tono epico di alcune pagine, come quelle sulla pace di ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] la sua attività politico-amministrativa, acceso oratore nei Consigli cittadini e di frequente eletto podestà o il secondo e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti digiustizia). Citati in giudizio il 23 genn. 1295, il D. negò ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] lo chiamò a far parte del suo consiglio. Nello stesso anno A. fu nominato digiustizia e l'Enkevoirt, che godeva la piena fiducia di A., alla Dataria. Nel primo concistoro del 1 sett. 1522 A. si mostrò severo per l'amministrazione della giustizia ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Del 1830 è il saggio su Luigi de' Medici come uomo di stato ed amministratore, rimasto allora inedito (fu pubblicato la prima volta da N. il B., interpellato da Ferdinando II, consigliòdi richiamare il Serracapriola contro le pressioni dei ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dei principali uffici digiustizia, anche per di primo presidente e di capo del Consigliodi finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera didi Luigi XIV), di un buon arsenale con relativo parco di artiglieria e di un'amministrazione ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] battaglia, si segnalò per le capacità diplomatiche, amministrative ed imprenditoriali. In vista di un riordinamento dell'esercito, fu infatti nominato nel 1815 componente del Consigliodi guerra, come esponente del disciolto esercito murattiano, ed ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] una rilevante serie di documenti amministrativi che forniscono monastero di S. Benedetto in Polirone, nonché consigliere e uomo di fiducia del -2 (Legislazione); 3136 (Finanze); 3451 (Tribunale digiustizia), A179, 190 (per le fonti inedite mantovane ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] fece parte dell'amministrazione provinciale di Teramo, e fu vicepresidente del Consiglio provinciale.
Assunta attraverso dai partigiani abruzzesi a seguito di una delazione, venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte digiustizia, istituita con il d ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...