Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] di Grazia e giustizia (1853) e dell'Interno (1855), promosse la legge sulla soppressione degli ordini religiosi contemplativi. Ministro degli Interni (1859-60) con A. Lamarmora, dopo l'unificazione fu presidente del Consiglio (1862; 1867) e fermò l' ...
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Uomo politico belga (Huy, Liegi, 1794 - ivi 1865). Sostenitore, dapprima, dell'unione con i Paesi Bassi (a tal fine fondò, 1824, il giornale Mathieu Laensbergh), dal 1828 sul nuovo giornale Le politique [...] e l'appoggio inglese al nuovo regno. Fu successivamente ministro della Giustizia (1832-34), governatore di Namur, ambasciatore a Francoforte, e (1840) presidente del Consiglio con un gabinetto liberale e anticlericale, che però fu subito rovesciato ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di entrambe. La carente situazione di partenza gli impose compiti gravosi (stesura di cataloghi per le due biblioteche; potenziamento delle dotazioni librarie; relazioni annue sulla situazione amministrativa Borsieri, gli consigliassero una vita all ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di Francesco di Petriolo e Angelo di ser Vanni di Lamberto. Aveva come principale collaboratore il vicario generale, che lo coadiuvava in tutte le sue mansioni, rappresentandolo anche nelle stipulazioni notarili e nell'amministrazione della giustizia ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] – le città portuali di Assab (acquistata dall’armatore Rubattino nel 1880 su consiglio del missionario lazzarista Giuseppe del Medio ed Estremo Oriente e giustizia coloniale, 1937, pp. 35-40; Brevi note di grammatica della lingua tigré, Roma 1939 ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] amministrativi: annullamenti di delibere di giunte e diConsigli comunali, istruzioni ai sindaci sull'applicazione di leggi, direttive di diversa natura, richieste di informazioni di ripetendo le parole di Gregorio VII: "Amai la giustizia, odiai l' ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di riforma dell'amministrazione centrale e provinciale. Nel 1872 il C. divenne consiglieredi Stato. Il 1º ottobre didi concerto con il ministro di Grazia, Giustizia e Culti, Vigliani, un progetto di legge su Provvedimenti straordinari di pubblica ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] economica ed amministrativa del ruolo di "ambasciatore",da di Francia del 1574, forse il suo capolavoro: il rapporto stringente fra giustizia It. 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, c. 139r; anche Ibid., Biblioteca naz. Marciana, ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] amministratividi primaria importanza.
Il L. fu pure coinvolto nelle disavventure giudiziarie di mirare, più che a fare giustizia, a "conciliarsi la benevolenza di redigere un piano di pubblica istruzione; è pure di quei mesi un Discorso( al Consiglio ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] lo nominò, proprio nel 1474, membro del Consiglio generale di Milano.
Nel 1476 il clima politico ormai de' Signori…". Osservazioni in margine all'amministrazione della giustizia al tempo di Galeazzo Maria Sforza duca di Milano (1466-1476), in Arch. ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...