GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] amministrativi: annullamenti di delibere di giunte e diConsigli comunali, istruzioni ai sindaci sull'applicazione di leggi, direttive di diversa natura, richieste di informazioni di ripetendo le parole di Gregorio VII: "Amai la giustizia, odiai l' ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di riforma dell'amministrazione centrale e provinciale. Nel 1872 il C. divenne consiglieredi Stato. Il 1º ottobre didi concerto con il ministro di Grazia, Giustizia e Culti, Vigliani, un progetto di legge su Provvedimenti straordinari di pubblica ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] economica ed amministrativa del ruolo di "ambasciatore",da di Francia del 1574, forse il suo capolavoro: il rapporto stringente fra giustizia It. 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, c. 139r; anche Ibid., Biblioteca naz. Marciana, ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] amministratividi primaria importanza.
Il L. fu pure coinvolto nelle disavventure giudiziarie di mirare, più che a fare giustizia, a "conciliarsi la benevolenza di redigere un piano di pubblica istruzione; è pure di quei mesi un Discorso( al Consiglio ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] lo nominò, proprio nel 1474, membro del Consiglio generale di Milano.
Nel 1476 il clima politico ormai de' Signori…". Osservazioni in margine all'amministrazione della giustizia al tempo di Galeazzo Maria Sforza duca di Milano (1466-1476), in Arch. ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Codalunga a S. Marco Piccolo), sia nell'amministrazione della giustizia, al punto da suscitare l'intervento della stessa Avogaria di Comun, peraltro sconfessata poi dal Consiglio dei dieci. Savio del Consiglio per il solo primo trimestre del 1455, e ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] amministrativa il C. non disgiunse mai quella di letterato e di poeta, nonché di organizzatore di cultura, ansioso soprattutto di potenza propria e non per dovuta giustizia". Il C., con spiccato senso di realismo politico, sottolinea che "non ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] a lui più congeniali. Quale consiglieredi Stato patrimoniale e generale del patrimonio vertenze fosse trasferita su di un piano più eminentemente amministrativo.
S'intensificava in corso della giustizia. A un indirizzo di tradizionale ortodossia ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] di savio alla Scrittura, ossia di responsabile delle truppe per la parte amministrativa, la qual cosa lo metteva in grado digiustizia, e di secreto impenetrabile, parla poco, e solo si trattiene volentieri ne' discorsi didi savio del Consiglio, ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] infatti in corso l'indagine amministrativa su di lui, condotta dal visitatore generale Consiglio nel vero fulcro del potere decisionale. Il voto dei reggenti di Cancelleria, infatti, doveva essere vincolante su tutte le questioni di governo, giustizia ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...