Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] di unità continentale. In una interessante dichiarazione del 1921 il presidente di questo Consiglio, dei popoli africani"; ma a quest'invocazione digiustizia, per quanto nota alle potenze riunite a sotto la direzione amministrativa del Ministero per ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di sue orazioni tenute in occasione di conferimenti di titoli dottorali. Nel 1325 infine fece parte del consigliodi reggenza costituito in occasione di una spedizione di , Città di Castello 1924, p. 165; R. Pescione, Corti digiustizia nell'Italia ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] agirono un podestà non genovese, cui fu demandata l'amministrazione della giustizia, ed il Consiglio degli anziani, ma col 1276 si aggiunse la figura dell'Abbas populi, come segnale di volontà di un maggior controllo sull'operato dei capitani.
Dopo ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Guglielmi, ibid., pp. 63-79; H. Enzensberger, Il documento regio come strumento di potere, ibid., pp. 103-138; Id., Utilitas regia. Note di storia amministrativa e giuridica e di propaganda politica nell'età dei due Guglielmi, in Atti dell'Accademia ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di nuovo dal 1857, fu poi consigliere cittadino. E soprattutto alla fine del 1851 fu cooptato nella commissione amministratrice del Fondo di beneficenza e delle Casse di era ispirato ad un criterio digiustizia distributiva fra le classi. Indebita ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] Unione era infatti quello di promuovere la "solidarietà delle classi e la loro collaborazione, fondata sulla giustizia, per il bene comune popolare di Milano e il Piccolo credito bustese, fu nel Consigliodiamministrazione della Cassa di risparmio ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] , sì perché molto di rado si tiene il Consiglio". Il clima politico era profondamente mutato: agli entusiasmi del "tempo eroico" della monarchia ed alla crisi degli anni '42-'46 era seguita l'ordinaria amministrazionedi Giovanni Fogliani d'Aragona ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] di chi è convinto di leggere la realtà più lucidamente di chiunque altro; fu così che in tutte e tre le province da lui amministrate, di comparire davanti al Senato convocato in Alta Corte digiustizia, facendo cadere il ricorso presentato contro di ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Molé, gran giudice ministro della Giustizia, che notificava il proposito di rendere "à la première occasion amministrative del Regno di Carlo Alberto, mazzi per gli anni 1847-1848; Ibid., Nobiltà, mazzo 3, fasc. Borelli; Ibid., Verbali del Consiglio ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] 5 ott. 1921, era entrato per concorso come impiegato nell'amministrazione comunale. Divenne consigliere delle leghe nella Camera del lavoro di Milano, collaborando inoltre al quotidiano La Giustizia come critico musicale, a Battaglie sindacali e al ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...