DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] la sua attività politico-amministrativa, acceso oratore nei Consigli cittadini e di frequente eletto podestà o il secondo e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti digiustizia). Citati in giudizio il 23 genn. 1295, il D. negò ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] nuovo sistema di relazioni finanziarie tra l’amministrazione centrale e gli di istituzioni aventi residenza in Italia. Ma questa fermezza ha avuto effetti anche per assicurare alla giustizia un progetto di riforma del Consigliodi sicurezza delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] l’indipendenza della stessa istituzione che presiedeva (G. Melis, Il Consigliodi Stato ai tempi di Santi Romano, in La giustiziaamministrativa ai tempi di Santi Romano presidente del Consigliodi Stato, 2004, p. 52). Romano fece appena in tempo ad ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] Del 1830 è il saggio su Luigi de' Medici come uomo di stato ed amministratore, rimasto allora inedito (fu pubblicato la prima volta da N. il B., interpellato da Ferdinando II, consigliòdi richiamare il Serracapriola contro le pressioni dei ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dei principali uffici digiustizia, anche per di primo presidente e di capo del Consigliodi finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera didi Luigi XIV), di un buon arsenale con relativo parco di artiglieria e di un'amministrazione ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] battaglia, si segnalò per le capacità diplomatiche, amministrative ed imprenditoriali. In vista di un riordinamento dell'esercito, fu infatti nominato nel 1815 componente del Consigliodi guerra, come esponente del disciolto esercito murattiano, ed ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] consiglio del D., primo firmatario, escluse ogni possibilità di possesso o di richiesta di coscienti dell'amministrazione cittadina da tempo si erano sforzate di dare una poiché il figlio Anselmo fu console diGiustizia nel 1155 e nel 1157 e ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] una rilevante serie di documenti amministrativi che forniscono monastero di S. Benedetto in Polirone, nonché consigliere e uomo di fiducia del -2 (Legislazione); 3136 (Finanze); 3451 (Tribunale digiustizia), A179, 190 (per le fonti inedite mantovane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] a capo della nuova amministrazione delle finanze, dove egli divenne presidente del Supremo consigliodi economia. Carli arrivò dunque di derivazione naturale, compatibile con il consolidamento dell’assolutismo riformatore e con un’idea della giustizia ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] fece parte dell'amministrazione provinciale di Teramo, e fu vicepresidente del Consiglio provinciale.
Assunta attraverso dai partigiani abruzzesi a seguito di una delazione, venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte digiustizia, istituita con il d ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...