BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] consigliere comunale di Russi e poi di Ravenna, assessore ai Lavori Pubblici e consigliere provinciale, svolse un'azione di risanamento amministrativo lanciare il grido di allarme. Zanardelli, titolare del dicastero di Grazia e Giustizia, lo seguì su ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] della rivista Giustizia penale. Si interessò di vari problemi tenne a fine maggio 1945 al primo consiglio nazionale del partito, il C. tracciò p. 137; M. La Torre, Cento anni di vita polit. e amministrativa italiana,1848-1948, III, Firenze 1954, pp. ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] di un provvedimento del genere. Numerose sono invece le testimonianze dell'attività amministrativadi rilevanza costituzionale.
Il 27 ag. 1324, in qualità diconsiglieredi conferire con le autorità veneziane per poter decidere secondo giustizia ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] nel governo Scelba, emanandovi i primi decreti delegati per il decentramento amministrativo.
Capolista della DC alle elezioni comunali di Roma del 9 giugno 1956, Tupini risultò il consigliere più votato in Campidoglio e, dal 2 luglio 1956 al 27 ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] legislativo nel Gran Consiglio, assemblea in quanto possibile, di non coinvolgere nell’amministrazione del nuovo Stato giustizia per chi ha titoli d’interesse e di merito» (Lettera del 26 aprile 1802, in I carteggi di Francesco Melzi d’Eril duca di ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Consiglio internazionale degli archivi, pur continuando a seguire con la cura di sempre l'Archivio di Stato di tecnica amministrativa, la sua formazione era avvenuta sugli insegnamenti di B del ministero borbonico di Grazia e Giustizia ed un altro ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] anni dopo sedeva in Maggior Consiglio. Entrato nel Senato nel 1559, l'anno dopo era nominato savio di Terraferma: carica che occupò, salvo amministrativa non conobbe soste: fu savio di Terraferma (1586, 1590, 1591, 1593); riformatore allo Studio di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di entrambe. La carente situazione di partenza gli impose compiti gravosi (stesura di cataloghi per le due biblioteche; potenziamento delle dotazioni librarie; relazioni annue sulla situazione amministrativa Borsieri, gli consigliassero una vita all ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] M. lo toccò come presidente del Consiglio negli anni 1873-76. Successore di G. Lanza a partire dal 10 di pubblicazione: si tratta di Stato e Chiesa (Milano 1878) e de I partiti politici e la ingerenza loro nella giustizia e nell’amministrazione ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di Francesco di Petriolo e Angelo di ser Vanni di Lamberto. Aveva come principale collaboratore il vicario generale, che lo coadiuvava in tutte le sue mansioni, rappresentandolo anche nelle stipulazioni notarili e nell'amministrazione della giustizia ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...