Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] fa fatica a delinearsi fintanto che la giustizia viene praticata come libera 'amministrazione' che decide caso per caso (v. Weber, 1922; tr. it., vol. II, p. 13).
La più esplicita presa di posizione di Platone a favore della supremazia della legge ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] Benazir messo a capo di posti chiave nella pubblica amministrazione, di cui approfittava per rastrellare a nominare ai vertici della giustizia, dell’esercito e dei servizi militari e civili, il Consigliodi sicurezza nazionale, di cui assunse la guida ...
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Il quinto allargamento dell’Unione Europea si è concluso a metà del primo decennio del 21° sec. (1° maggio 2004) con l’ingresso di otto Paesi dell’Europa dell’Est: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, [...] di monitorare il progresso di adattamento all’acquis communautaire. In particolare il Consigliodi i conti con le riforme amministrative, di polizia e controllo dei propri di entità non maggioritarie come la Commissione o la Corte europea digiustizia ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] avere alcun carattere ufficiale", siano un "contributo morale all'amministrazione cittadina"). Strutture originali di autogoverno decentrato - i Consiglidi quartiere - avranno attuazione, alla fine di un tormentato itinerario, solo nel 1964. Il D ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] intraprendere la carriera amministrativa nei ruoli del di un filosofo (Appunti per un brano di biografia), scritto, non a caso, per la rivista di Carlo Rosselli Quaderni di "Giustizia 1947 nelle sue dimissioni dal Consiglio superiore stesso (alle quali ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] amministrativa, e il presidente della commissione, il ministro Des Ambrois, lo destinò al Consigliodi Stato come auditore. Tre anni dopo era nominato consigliere alla prefettura di destinato al ministero di Grazia e Giustizia, allarmarono gli ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] del potere e nelle lotte politiche e amministrative; ambedue sovente ribadivano il proposito di non consentire a chicchessia illegalità di sorta e di non cedere alle varie, ripetute richieste di scioglimenti dei Consigli comunali, se infondate. E in ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] il reclutamento dei funzionari, l'amministrazione della giustizia, la fiscalità, il bilancio, l'organizzazione burocratica per il disbrigo degli affari correnti, la formazione diConsigli permanenti sulle materie di Stato.
Al momento, però, questi ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] consigliodi Mantova. Una certa rapidità di esecuzione, il numero in fondo ancora limitato didi una maiestas erogatrice inflessibile digiustizia e restauratrice di a controllare, un progetto di distrettuazione amministrativa quale l'Italia non ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] Quando a Firenze furono promulgati i secondi Ordinamenti digiustizia (luglio 1295), il C., come nobile e magnate, rimase ancora del tutto escluso dal poter accedere a qualsiasi carica politica e amministrativa; a Dante, invece, nobile ma non magnate ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...