DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] si diresse verso Creta, dove assalì ed occupò La Canea, dando alle fiamme il palazzo del Comune e la rocca. Ripreso il largo, Consiglio degli anziani, ma col 1276 si aggiunse la figura dell'Abbas populi, come segnale di volontà di un maggior controllo ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] domini, il C. tornò al vecchio progetto di estendere il suo controllo al resto del nord-est d'Italia, e cioè al Friuli. Per prima cosa intervenne al fianco del patriarca di Aquileia, suo tradizionale alleato, per dominare la ribellione dei cittadini ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] prima dell'abdicazione, primo consigliere e referendario nel Consiglio dei memoriali con la facoltà di "supplire alle veci del gran cancelliere": incarico a giunte presiedute da vescovi, vengono controllati da una giunta generale in Cagliari ( ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] di due mesi di trattative serrate, sempre sul punto di essere interrotte, riuscirono a vincere l'intransigenza del sovrano ungherese - che puntava soprattutto a umiliare la Repubblica e a sottrarle il controlloConsiglio.
Di 3; Segretario alle Voci, ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] ufficialmente dall'imperatore, che nominò il nunzio membro del Consigliodi guerra: in questa qualità il B. partecipò alla attività di Curia e si trasferì nella propria diocesi, dove si dedicò tutto alle normali attività episcopali: controllò ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] Consigliodi reggenza che il 14 luglio 1343, contravvenendo alle ultime volontà del re, approvò a posteriori il matrimonio di Carlo di suoi figli, Roberto e Raimondo.
Luigi di Taranto riprese allora il controllo del governo e provvide a ricompensare i ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] in Sicilia, dove Federico III, ben soddisfatto di essersi riguadagnato il vecchio alleato, il 24 luglio 1312 a Messina gli Di fatto F., dopo un consigliodi guerra con i suoi capitani, decideva di asserragliarsi a Clarenza e di attendervi l'arrivo di ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] re di Spagna avesse rappresentato una forma dicontrollo sulle di d. Bernardino di Mendozza fatto in Consigliodi Stato nella pratica delle cose di Genova...; a cc. 31-41: Memorie notabili del Regno di Corsica, a cc. 43-68v: Discorso... intorno alle ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] anni, venne ammesso ad assistere alle riunioni del Consigliodi Stato. Iniziava così il lungo di F. e del Medici riguardò l'allontanamento del corpo di occupazione austriaco, sia perché strumento principale dell'eccessivo controllo dell'alleato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] . A esso il M. riconobbe l'esercizio di alcune cariche e la copertura di uffici, oltre che la titolarità vitalizia dei seggi nel Consiglio cittadino, tenendo al tempo stesso sotto controllo l'aspirazione dei propri cortigiani all'esenzione completa ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....