AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] e Acquarone, i generali Castellano e G. Carboni, per discutere le condizioni di armistizio consegnate dagli Alleati a Lisbona allo stesso Castellano, l'A. ne consigliò l'accettazione insistendo, però, che l'annuncio dell'armistizio stesso avvenisse ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] togliere un pericoloso alleato alla fazione di Gianquirico Sanvitale con cui erano in lotta, fecero togliere al Consiglio dei sapienti il bando gli Scaligeri, il C. rimase in Parma per controllare da vicino l'opera del podestà che comandava in città ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] di armi navali, sicché nello stesso anno (mentre usciva a Torino un altro suo lavoro, Qualche consigliodi resistere alle offese controllo del contrabbando, secondo i sopraggiunti accordi internazionali; nel 1941 fu incaricato dal comando supremo di ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] di estendere, attraverso le province d'Italia, l'effettivo controllo sugli enti locali con la nomina di prefetti a lui fedeli, e di , già suo alleato. Rimasero, entrambi, tuttavia, membri del Gran Consiglio, su speciale dispensa di Mussolini. Durante ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Francesco di Bertoldo d'Este ed i suoi alleati della Romagna. Nelle sedute del 23 e del 24 novembre il Consiglio generale : i due eserciti rimasero inerti, controllandosi a vicenda, l'uno al di qua, l'altro al di là del Parma.
In realtà erano ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] 'amministrazione comunale e assumerne il controllo in nome di Carlo VI di Francia. Paolo Orsini, capitano B 624, B 631; Arch. di Stato di Siena, Concistoro, Carteggio, filze 1865-1884; Arch. di Stato di Perugia, Consigli e riformanze, voll. 53-59, ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] grado dicontrollare la situazione, fattasi pesante in seguito all'intervento pontificio, e di sostenere di pace o di alleanza, non sappiamo - alle condizioni imposte dall'antagonista. I termini di tale accordo, che fu sanzionato dal Maggior Consiglio ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] degli esponenti più autorevoli nei Consigli della città: già nelle dichiarò guerra contro Firenze e gli alleatidi quest'ultima, mentre i suoi eserciti controllo del nemico. Nel bimestre marzo-aprile del 1391 resse la suprema dignità di gonfaloniere di ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di una sorta di tutela sul momento elettorale alla gestione dei meccanismi preposti al controllo della vicepresidenza e della presidenza del consiglio stesso. Sotto la sua gestione, attenta alle ragioni dell'investimento straniero, i rapporti ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] di Alfonso XI di Castiglia, come membro del Consiglio regio; nel 1338 divenne arcivescovo di Toledo, primate didi fedeltà da tutti; alle città lasciò i loro statuti, ma non permise di un'ottima base per il controllo militare della Romagna. L'A ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....