INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] stampa, un organo dicontrollo cui il capo del necessità per l'Italia di accostarsi maggiormente alle potenze occidentali per di valutare l'opportunità di far celebrare il processo di Verona contro i "traditori" della notte del Gran Consiglio ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] suo palazzo un consiglio che deliberò di affidargli la reggenza di Perugia, fino primi giorni di settembre il F., che conservava il controllodi numerosi ., che, confidando nella fedeltà di un castellano alle dipendenze di Firenze posto a vigilare un ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] inviato alle federazioni spagnola e belga un messaggio di esortazione all'autonomia dal Consiglio generale di Londra, vivo tra il proletariato urbano, e aveva instaurato un solido controllo su di esso "attraverso la rete dei capi-popolo e dei ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] governo e del suo modo di gestirlo, facendolo assistere al Consiglio e alle udienze private. Più di un inviato notò la riguardava quest'ultimo, cercò di sottoporlo al suo controllo, sia insistendo per la nomina di prelati obbedienti sia tramite suo ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] era del resto presente il vescovo di Verona, Tebaldo), ma va forse collegata alle iniziative dei fuoriusciti guelfi veronesi, non incondizionato) del Consiglio vicentino.
Il problema dell'acquisizione del controllo del territorio vicentino si ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Il consiglio dei familiares di tenere una fiera e di ampliare il porto. Diede impulso anche allo sviluppo di Palermo e di altre città. Nonostante l'impegno per l'efficienza e il controllo, M. si sforzò di l'opposizione alle trattative di suo fratello ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 26 nov. 1512, si proclama alleatodi Massimiliano disposto a dargli man forte le incombenze proprie del savio del Consiglio. Altissimo il suo credito: è un meticoloso controllo cui nulla di quel che fa sfugge.
Sempre sotto controllo, in effetti ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] secolo i primi provvedimenti di natura normativa intorno alle competenze giudiziarie del consiglio), portò a un dilatarsi di recente annessione lungo i confini occidentali dello Stato. Carlo controllò l'area compresa fra Oglio e Po, con i comuni di ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di mettere a repentaglio i successi fino ad allora conseguiti e i pareri dei suo Consiglio lo portavano ad una prudenza eccessiva, che lasciava ai Francesi il controllo oltre alle roccaforti di Gaeta, Venosa e Taranto, che alcuni focolai di ribellione ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] controllodi Siena (Ascheri, 1985; Shaw, 2001, p. 10).
Nel corso del Quattrocento il controllo dei principali organi di governo, il Concistoro e il Consiglio dai noveschi avrebbe infine ceduto alle pressioni di re Ferrante affinché anche Siena ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....