Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Consiglio dei Dieci, aveva dimostrato di aver fatto proprie le richieste del papa, ricevendone in cambio ampie concessioni in fatto di nomine ai principali vescovadi di Terraferma e allecontrolli contabili e l'avvio di una moderna pratica di ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] supremo istituito col nome diconsigliodi giustizia nel 1502 e poi riformato dal duca Alessandro) un gruppo di giureconsulti dai quali desiderava competenza e precisione dottrinaria ma, in grado maggiore, un'assoluta acquiescenza alle sue volontà ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] domini, il C. tornò al vecchio progetto di estendere il suo controllo al resto del nord-est d'Italia, e cioè al Friuli. Per prima cosa intervenne al fianco del patriarca di Aquileia, suo tradizionale alleato, per dominare la ribellione dei cittadini ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] alle più alte magistrature della città; in realtà, come osserva il Martines (p. 196), erano uno dei più efficaci strumenti dicontrollodi un consigliodi Piero Ambrosini) e 201v (subscriptio a un consigliodi Giovanni da Prato). Una serie di dubia ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] vien frenato, posto sotto controllo del pensiero, esaminato una provvidenza un po' vaga, confusa, alleata in maniera oscura al senso del caso furono in parte conosciuti, sotto il titolo di Avvertimenti o Consiglî già nel '500; il resto rimane inedito ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] alle direttive pontificie. In quest'ottica, a più riprese aveva espresso a Roma il desiderio che il papa assegnasse al consiglio abbiamo ricordato, erano dirette a un controllo più severo e al ristabilimento di una disciplina che, soprattutto a Roma, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] degli esponenti più autorevoli nei Consigli della città: già nelle dichiarò guerra contro Firenze e gli alleatidi quest'ultima, mentre i suoi eserciti controllo del nemico. Nel bimestre marzo-aprile del 1391 resse la suprema dignità di gonfaloniere di ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] , l'I. fu chiamato a incarichi pubblici. Membro del Consiglio generale dal 1385, nel maggio e giugno 1386 fu nel controllo. In mano alle milizie di Giovanna II d'Angiò Durazzo, succeduta al fratello sul trono di Napoli, restavano i porti di ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] conservato il controllo della città, se il 26 successivo un consiglio generale del Comune di Fermo lo raccomandava 26, 31 con le note 24, 35, 38 s., 43 s., 56 rispettivamente alle pp. 125, 129, 131 s., 134 s.; J. Bertacchini, Repertorium..., IV, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....