GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] alleato 1940-1945, I, L'Italia in guerra 1940-1943, Torino 1990, p. 1157). Si spiega così come, dopo la caduta di Mussolini, Grandi, che si preoccupava di mantenere il controllo del Consiglio dei ministri. Luglio 1943 - maggio 1948, a cura di A.G ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] alleato Pietro d'Arborea, lo catturò insieme con il figlio Barisone e assunse il pieno controllo del Giudicato, facendosi concedere lo scettro da alcuni vescovi, dai canonici della cattedrale di al Consiglio del Comune di Pisa, mostrando di accettare ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] controllo sul governo cittadino (il Simeoni ha giustamente notato come soltanto nel 1298 il D. e il figlio di questo, Bartolomeo, dal 1290 associato a lui nel potere, avessero osato togliere al principale organismo politico veronese, il Consiglio ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] signore da parte del Consiglio generale alla metà del mese di marzo il Bentivoglio armò di sbarazzarsi dialleati troppo potenti che della loro volontà di sedizione. Il 26 ottobre Gabione, figlio di Nanne, con un piccolo gruppo di seguaci tentò di ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] il Consiglio maggiore, suscitò grandi speranze in Parenti. Presto però sopravvenne la delusione, soprattutto per le aspre rivalità che si produssero fra le varie fazioni, non più tenute a freno dal ferreo controllo mediceo.
Di queste controversie ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] del Consiglio segreto di Stato (14 maggio 1680). Sotto il duca Carlo Emanuele II il L. aveva assunto, ormai, il controllo i ceti dirigenti piemontesi.
La guerra riservò una cocente sconfitta alle truppe sabaude, a capo delle quali era stato posto il ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] di ottenere l'appoggio necessario per riprendere il controllodi Genova. Nel 1272, durante il soggiorno di Carlo a Roma, il F. partecipò in prima persona alle suo palazzo in città si riuniva abitualmente il Consiglio degli anziani).
Il F. morì nel ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] della famiglia furono ceduti allo stesso Ludovico.
Il M. approfittò del suo ruolo di tutore di Ludovico anche per mantenere il controllo del castello di Malgrate. Il 15 luglio 1490 se n'era infatti impossessato, cacciandone il legittimo proprietario ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] 1327 governava la città, per dedizione votata dal Consiglio del Popolo e in rappresentanza del pontefice Giovanni XXII controllo del contado e nel fronteggiare le continue scorribande dei fuoriusciti maltraversi e dei loro alleati. La situazione di ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] città, Odoardo convocò il Consiglio e chiamò il popolo alle armi. Il D., accusato di complicità, fu arrestato, controllo dei castelli di Monteacuto e di Goceano, su cui sia il D. sia Ugo vantavano diritti.
Anche a Genova il cambiamento di regime ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....