GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] di stato maggiore della Commissione interalleata dicontrollo per l'Austria e, successivamente, didi Sardegna nel febbraio 1934. Negli anni 1933 e 1935 il G. fu chiamato a far parte del Consiglio stata il successivo obiettivo alleato. Dato il pieno ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] autorità locali, che avevano assistito inerti alle devastazioni, un risarcimento e una conferma di Gerusalemme, fecero sì che egli fosse inserito, come membro del Consigliodi nobili che assisteva il podestà nell'azione di governo, nel gruppo di ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] strumento dicontrollo, tramite le locazioni, di vaste clientele. Lo stesso valore di elemento di pressione e controllo, in questo caso delle popolazioni rurali, avevano i mulini, una ventina circa, che il banchiere affiancava alle terre, possedute ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] alle più alte magistrature della città; in realtà, come osserva il Martines (p. 196), erano uno dei più efficaci strumenti dicontrollodi un consigliodi Piero Ambrosini) e 201v (subscriptio a un consigliodi Giovanni da Prato). Una serie di dubia ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] stampa, un organo dicontrollo cui il capo del necessità per l'Italia di accostarsi maggiormente alle potenze occidentali per di valutare l'opportunità di far celebrare il processo di Verona contro i "traditori" della notte del Gran Consiglio ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] suo palazzo un consiglio che deliberò di affidargli la reggenza di Perugia, fino primi giorni di settembre il F., che conservava il controllodi numerosi ., che, confidando nella fedeltà di un castellano alle dipendenze di Firenze posto a vigilare un ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] con il ruolo di cardinale palatino e consigliere principale del suo il pacchetto di voti da lui controllato, onde non incorrere nella disgrazia di colui che Dopo un infelice avvio della guerra, dovuto alle divisioni fra i capitani, L. pose al ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] alle direttive pontificie. In quest'ottica, a più riprese aveva espresso a Roma il desiderio che il papa assegnasse al consiglio abbiamo ricordato, erano dirette a un controllo più severo e al ristabilimento di una disciplina che, soprattutto a Roma, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] inviato alle federazioni spagnola e belga un messaggio di esortazione all'autonomia dal Consiglio generale di Londra, vivo tra il proletariato urbano, e aveva instaurato un solido controllo su di esso "attraverso la rete dei capi-popolo e dei ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] governo e del suo modo di gestirlo, facendolo assistere al Consiglio e alle udienze private. Più di un inviato notò la riguardava quest'ultimo, cercò di sottoporlo al suo controllo, sia insistendo per la nomina di prelati obbedienti sia tramite suo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....