PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] dicontrollo del clero e della predicazione, di riforma dei monasteri e di anche solo lontanamente sospettabili di aderire alle dottrine d’oltralpe. Con teatini, Roma 2010; G. Brunelli, Il Sacro Consigliodi P. IV, Roma 2011; M. Pattenden, Pius ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] furono sostituiti da praesides di rango equestre. In seguito alle riforme di Diocleziano, la Britannia fu suddivisa in quattro provincie, ognuna amministrata da un praeses, raggruppate in una diócesis controllata da un rappresentante (vicarius ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] del maggior consigliodi rieleggere la zonta ordinaria del consiglio dei dieci, e di conseguenza l'abrogazione della zonta dei procuratori di San Marco, nonché la riduzione del consiglio dei dieci quasi esclusivamente alle competenze di massimo ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] di carità, nel cui consigliodi amministrazione sedevano Giuriati, Radaelli e Magrini. Gli stessi nomi controllavano 1974, in partic. le pp. 83-114.
181. Cf. G. Albanese, Alle origini del fascismo, pp. 81-118.
182. Un resoconto dei fatti è fornito ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] gauche, par [sa] puissance" (97), era manifestamente alle corde. Dal momento che dopo Passarowitz era prevalsa la dicontrollodi legittimità delle leggi: poiché aveva osato utilizzare i suoi poteri per mettere i bastoni tra le ruote al consiglio ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , Il fondaco dei Tedeschi e la sua funzione dicontrollo del commercio tedesco a Venezia, Venezia 1978, con sull'atto del 1367 di Gian Maria Varanini, Alle origini del patriziato: il consiglio maggiore di Verona al tempo di Cansignorio nel 1367, ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] di polizia marittima. Infatti occorre non soltanto rispondere alle richieste che giungono dalla capitale Bisanzio in congiunture più difficili; c'è pure la necessità di coprire quel ruolo dicontrollo , consigliò quel sistema di approntamenti ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] società finanziaria controllata da ebrei, le Assicurazioni Generali, del cui consigliodi amministrazione egli alle prime aree slave occidentali e alle coste dalmate(204). Sta di fatto che Volpi riuscì a negoziare le precise modalità dicontrollo ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] occhio dagli apparati dicontrollo poliziesco e vicende politiche, economiche e in senso lato culturali, una ricca varietà d'intrecci che talvolta hanno esposto la categoria del cosiddetto "fronte interno" alle semplificazioni corrive di chi tende ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] che si avvale anche del consiglio e delle biblioteche manoscritte di Bernardo Trevisan e di Apostolo Zeno. Una volta portata , ottennero migliori effetti.
Tuttavia il lavoro dicontrolloalle dogane veniva svolto seriamente dai revisori, che ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
mascherina di comunita
mascherina di comunità loc. s.le f. Presidio igienico costituito da una mascherina usa e getta o lavabile, acquistabile in un negozio o anche fatta in casa con materiali multistrato idonei a costituire una barriera....