OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] semipubblico o a una pubblica amministrazione: quello che conta qui è che organization è sinonimo di grande azienda, la quale di molti paesi. In Giappone, ad esempio, la presidenza del Consiglio ha commissionato a vari istituti di ricerca una serie di ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] contro il terrore: una guerra, nella visione dell’amministrazione repubblicana statunitense di George W. Bush, ‘duratura’ (enduring) e internazionale anche dal punto di vista legale (v., ad es., la Convenzione del Consiglio ;d’Europa del 2001 ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] Consiglio ecumenico – lavoravano assieme per contrastare l’escalation politico-militare che rischiava di riportare l’Europa e il mondo intero sull’orlo di dell’amministrazione coloniale, rendendola culturalmente omogenea alla filosofia di vita ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] aumentato le richieste di tutela e di sicurezza, conferendo di fatto sempre maggiore autorità alle superiori competenze degli apparati amministrativi. Contro questo rinnovato 'Stato di polizia' si danno periodicamente reazioni di tipo radicale e ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] postbellico necessitasse di qualcosa di più della solita azione di istituzioni parlamentari e amministrative. Perfino in soluzioni di tipo corporato. La prima di queste fu l'istituzione all'inizio degli anni sessanta di un Consiglio nazionale ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] l’altro nel postulare un diritto di controllo nei confronti del potere politico, amministrativo e giudiziario. La dimestichezza con e il PCI balzato al 33,4%. Moro, al Consiglio nazionale di luglio in cui Fanfani si dichiarò decaduto, giocando sulle ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] avere alcun carattere ufficiale", siano un "contributo morale all'amministrazione cittadina"). Strutture originali di autogoverno decentrato - i Consiglidi quartiere - avranno attuazione, alla fine di un tormentato itinerario, solo nel 1964. Il D ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] sorgevano un tempo la casa e la cappella del duca di Savoia. A Roma il cimitero detto degli stranieri, accanto alla piramide di Caio Cestio, è tuttora amministrato da un consiglio in cui siedono i rappresentanti degli Stati protestanti che ottennero ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] non gli concesse l'uso delle basi; da qui l’ostilità di una parte dell’amministrazione repubblicana nei suoi confronti. Anche in quell'occasione fu soprattutto il consigliere per la Sicurezza nazionale John Poindexter a spingere per un intervento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , dallo stesso domenicano patrocinata e fatta approvare, sull’appello dei condannati a morte al Consiglio maggiore. In questo modo Savonarola, agli occhi di Niccolò, aveva posto in una contraddizione esiziale due pilastri dell’unità politica: legge e ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
consigliere
consiglière (ant. consiglièro) s. m. (f. -a) [dal fr. ant. conseillier, che è il lat. consiliarius]. – 1. Chi consiglia, persona a cui si ricorre occasionalmente oppure abitualmente per consiglio: mi ha scelto per suo c.; essere...