CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] carriera diplomatica, entrò nell'amministrazione austriaca e fu assegnato, per le sue qualità di disegnatore, all'ufficio che C., con la dedica alla "pace".
Secondo la decisione del Consiglio comunale (19 febbr. 1806), il C. avrebbe dovuto tradurre in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] di concorso, non avevano ancora letto, neppure privatamente, le pubblicazioni dei candidati. Alla fine, il Consiglio delle ragioni di una più complessa questione sociale, dalla rivendicazione di un «autonomo punto di vista amministrativo» alle ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] Quando nel novembre 1852 Camillo Benso di Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a Massimo d’Azeglio, quest’ a Luigi Carlo Farini, allo scopo di guidare più in fretta possibile l’unificazione amministrativa del Mezzogiorno, delle Marche e dell ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] crescenti responsabilità nella DC. Fu membro del Consiglio comunale di Genova (1946-51), segretario regionale ligure ( la Riforma della Pubblica Amministrazione: per il rinnovamento della macchina statale indicò dodici punti di intervento (si veda l ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] nell'università Pro Deo e poi nel 1974 nella facoltà di scienze politiche dell'università statale dove fu titolare prima di diritto pubblico dell'economia e poi di diritto amministrativo. Membro del Consiglio dei laici, del Comitato per la famiglia e ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] gruppo.
Fu membro dei Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente dell è indeterminatamente previsto) e le "misure di sicurezza" (provvedimenti amministratividi riadattamento).
Anche qui più diffusa è stata ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] consiglieredi Corte di appello e fu destinato alla Corte di appello di Roma. Nel marzo 1928 fu applicato alla Corte diamministrativa, intervenendo, soprattutto su quest'ultima, anche nella discussione sulla riforma del codice civile. È di ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] consiglio aulico, con uno stipendio doppio di quello dei suoi colleghi e con la facoltà di conservare la carica di assessore del tribunale ecclesiastico, ma con l'obbligo di abbandonare la cattedra di più spedita l'amministrazione della giustizia. In ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] o di qualsiasi soggetto interessato, attivare le procedure di a. nei confronti di atti amministratividi accertamento o di (art. 2, par. 4) e affida al Consigliodi sicurezza l’adozione di sanzioni collettive sia economiche sia militari (cap. VII). ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] artt. 134 e 136 Cost., l’illegittimità costituzionale e, nel caso di fonti secondarie, ad opera degli organi di giustizia amministrativa (T.A.R. e Consigliodi Stato).
Sotto l’aspetto dell’efficacia, le sentenze della Corte costituzionale italiana ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
consigliere
consiglière (ant. consiglièro) s. m. (f. -a) [dal fr. ant. conseillier, che è il lat. consiliarius]. – 1. Chi consiglia, persona a cui si ricorre occasionalmente oppure abitualmente per consiglio: mi ha scelto per suo c.; essere...